Amazon potrebbe introdurre un abbonamento mensile per la sua versione di Alexa potenziata con l’intelligenza artificiale generativa.

Lo scorso autunno, Amazon ha annunciato l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per migliorare le funzioni di Alexa. Ora si prepara a introdurre un’Alexa più loquace e intuitiva, alimentata da un nuovo modello linguistico di grandi dimensioni adattato alle interazioni vocali. L’aggiornamento dovrebbe raggiungere inizialmente i clienti statunitensi nel corso dell’anno, per quanto riguarda il resto del mondo al momento non si conoscono i piani.

Le voci suggeriscono che il principale rivale di Google Assistant riceverà finalmente questo importante aggiornamento, ma non sarà gratuito. Secondo CNBC, Amazon prevede di introdurre un abbonamento mensile per coprire i costi dell’AI generativa di Alexa. La nuova versione Alexa con AI generativa a pagamento, più chiacchierona, potrebbe rafforzare la posizione dell’assistente nella competizione con i nuovi chatbot IA di aziende come Google e OpenAI.

Tuttavia, l’abbonamento ad Alexa non sarà incluso nel pacchetto Amazon Prime, e sembra l’azienda non abbia ancora deciso i prezzi. L’aggiornamento rappresenta un cambiamento per Alexa, che si prepara a competere con sistemi avanzati come Gemini di Google e ChatGPT di OpenAI.

Tutte le grandi aziende tecnologiche stanno aggiornando i loro assistenti digitali con l’IA. Di recente, Google ha lanciato Gemini, un sistema di intelligenza artificiale avanzato in grado di comprendere e rispondere a informazioni testuali in modo esauriente. Gemini è destinato a diventare un elemento chiave per Google, compreso l’Assistant.

OpenAI ha recentemente fatto scalpore con l’annuncio del GPT-4o, capace di conversazioni bidirezionali molto più profonde rispetto ad Alexa. GPT-4o può tradurre agevolmente conversazioni in diverse lingue in tempo reale. Apple non resta indietro e si prepara a dare al suo assistente vocale, Siri, un rinnovamento totale dell’intelligenza artificiale. Le aspettative sono alte per la prossima WWDC, che inizierà il 10 giugno, dove si attendono ulteriori dettagli su questo aggiornamento.

Amazon punta dunque a mantenere Alexa competitiva nel mercato degli assistenti vocali. L’implementazione dell’IA generativa potrebbe rivoluzionare l’interazione degli utenti con Alexa, rendendola più intuitiva e capace di comprendere meglio le esigenze degli utenti. In ogni caso, l’introduzione di un abbonamento potrebbe rappresentare una sfida, poiché gli utenti dovranno valutare il rapporto costo-beneficio di questa nuova funzionalità.

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