Abbiamo parlato già diverse volte di Smart Home e di dispositivi utili per rendere la nostra vita più semplice, più sicura, per risparmiare tempo e contenere i costi. Seppure infatti realizzare una vera casa intelligente rappresenta inizialmente un investimento, in alcuni casi anche sostanzioso, in termini di denaro nel tempo è possibile abbattere tale costo grazie al risparmio energetico e alla riduzione dei consumi che l’uso corretto di tali dispositivi consente.

Homey di Athom è un dispositivo pensato per collegare tutti gli altri dispositivi, anche di marche e tecnologie diverse, e per controllare tutto attraverso un’unica app.

Homey è essenzialmente una sfera bianca di plastica con tre piedini di acciaio alla base che le conferiscono stabilità e non permettono che rotoli. Ha una luce LED lungo tutta la circonferenza che però si può spegnere se risulta fastidiosa. È, per estetica, collocabile in qualunque parte della casa, ma visto che è un dispositivo wireless e dunque funziona solo tramite collegamento alla rete Wi-Fi sarà bene posizionarlo dove il segnale è più forte.

Non sarebbe stato male dargli anche la possibilità di una connessione Ethernet, visto che rappresenta praticamente il centro di controllo di tutti i dispositivi e gli elettrodomestici presenti in casa. In ogni caso, dopo circa un mese di utilizzo, non sembrano esserci grandi problemi anche in seguito a riavvii o perdita momentanea della connessione. Personalmente, avendo una casa con pianta ad elle, ho utilizzato due ripetitori per avere una copertura di segnale ottimale in tutta l’abitazione.

Homey non ha tasti di accensione, ha un’entrata per il cavo Mini USB tipo B da 1,8 m da collegare all’adattatore in dotazione e jack stereo da 3,5 mm. Il Wi-Fi è a 2.4 GHz, supporta Bluetooth 4.0, Infrarossi, ZigBee, Z-Wave Plus, 433, 92 MHz, 868 MHz; è compatibile con iOS ed Android; supporta le funzionalità di Amazon Alexa, Assistente di Google e Siri; l’applicazione Homey per smartphone è gratuita. È compatibile con Fibaro, Sonos, Sony, LifX, LG, Samsung, Nuki, Philips e tanti altri (tutto consultabile sul sito ufficiale athom.com).

L’applicazione Homey è gratuita ed è in continuo aggiornamento per permettere al dispositivo di essere compatibile con tutti i marchi presenti sul mercato, per aggiungere servizi e supporto. L’installazione è semplice e la configurazione è guidata. Una volta configurata bisogna collegarvi i dispositivi partendo dall’indicare marca e modello; poi viene chiesto di accedere al servizio e di passare i dati ad Homey per concedere all’app di controllare il dispositivo che ovviamente deve essere collegato alla rete wireless.

Seguendo questa procedura per tutti i dispositivi sarà possibile abbandonare le app dei vari marchi in favore dell’unica app Homey. In questo modo si riceveranno notifiche direttamente sullo smartphone dai sensori o dai vari dispositivi smart presenti in casa e sarà possibile tenere sotto controllo le luci, il riscaldamento, gli elettrodomestici, il sistema d’allarme in ogni momento e da qualunque luogo senza dover aprire applicazioni diverse, schermate di controllo diverse ma lavorando da un’unica sede.

È possibile creare delle routine, flow, con indicazioni specifiche, ad esempio accendo la TV, dunque spengo lo speaker ed abbasso le luci, ma è una procedura più complessa e non proprio intuitiva, per cui chi non è esperto potrebbe perdersi un po’. In generale però con Homey è sufficiente avere fantasia, una conoscenza approfondita dei dispositivi e delle loro caratteristiche per sfruttarli al meglio ed avere una casa veramente Smart.

Homey ha una versione base con 4 GB di memoria flash e 512 MB di RAM ed una versione PRO con 1 GB di RAM, entrambe acquistabili su Amazon ai seguenti link:

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