Google Password Manager apre le porte a una condivisione delle password più sicura e intuitiva tra i membri del gruppo familiare, rafforzando la protezione degli accessi online.

In un’epoca in cui la sicurezza digitale e la privacy online sono sempre più importanti per gli utenti di internet, Google ha fatto un passo avanti annunciando una funzionalità che permetterà ai membri dei gruppi familiari Google di condividere in modo sicuro e diretto nomi utente e password per vari siti web e servizi attraverso il Google Password Manager. Questa novità, parte dell’impegno dell’azienda nel promuovere pratiche di sicurezza migliori, è stata rivelata in occasione del Safer Internet Day, segnando un importante avanzamento nella gestione delle password e nell’accesso condiviso agli account.

La nuova funzione di Google consentirà una condivisione sicura delle credenziali di accesso, mirando a facilitare la gestione di servizi condivisi come abbonamenti streaming o piattaforme educative, dove la coordinazione tra membri della famiglia è essenziale. Ad esempio, potrebbe trattarsi di un account utilizzato per organizzare attività con l’asilo nido o di consentire a un genitore di accedere ai compiti scolastici di un figlio. Tuttavia, è importante notare che, secondo l’annuncio di Google, la funzionalità potrebbe non essere immediatamente disponibile per tutti gli utenti di default, suggerendo una distribuzione graduale.

La condivisione delle password era già stata individuata come una funzionalità in fase di sviluppo nel browser Chrome. Gli utenti che hanno esplorato le opzioni avanzate del browser hanno potuto testare questa funzione abilitando il flag chrome://flags/#password-sharing. Una volta attivata, la condivisione diventa semplice: un nuovo pulsante “Condividi” appare nei dettagli di un login salvato, consentendo di selezionare il destinatario della condivisione e di confermare l’operazione. Le credenziali vengono quindi aggiunte al gestore di password del destinatario, che può usarle per l’accesso automatico o semplicemente per visualizzarle.

Nonostante la comodità di questa soluzione per gli utenti radicati nell’ecosistema Google, la funzione presenta limitazioni quando si tratta di condividere l’accesso con individui al di fuori del gruppo familiare Google. Soluzioni alternative, come 1Password, offrono maggiore flessibilità consentendo la condivisione temporanea di password con terze parti e fornendo funzionalità avanzate come il tracciamento della condivisione e l’impostazione di restrizioni.

Oltre all’annuncio di questa funzione, Google ha sottolineato il suo impegno nel promuovere un uso sicuro e responsabile della tecnologia tra i più giovani. Attraverso un contributo di 20 milioni di dollari a organizzazioni dedicate all’educazione digitale dei bambini e la collaborazione con Highlights Magazine per la pubblicazione di un’edizione speciale del programma Be Internet Awesome, Google rafforza la sua volontà nella promozione di un internet più sicuro.

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Carolina Napolano
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