La Fair Trade Commission giapponese sta valutando se Google abbia violato le norme antimonopolistiche riguardanti l’installazione dei suoi motori di ricerca sui dispositivi Android.

Google, la multinazionale che sta alla base di molti servizi tecnologici che utilizziamo quotidianamente, è nuovamente nel mirino delle autorità regolatorie. Come riportato da CNBC, la Fair Trade Commission giapponese ha avviato un’indagine su un possibile caso di antitrust che coinvolge il colosso della Silicon Valley.

Il cuore dell’indagine riguarda l’accusa secondo cui Google avrebbe potuto violare le norme antimonopolistiche offrendo incentivi economici ai produttori di smartphone Android per scoraggiare l’installazione dei motori di ricerca dei suoi concorrenti sui loro dispositivi.

La Commissione sta attualmente analizzando le pratiche adottate da Google relative all’installazione di Google Search e Chrome sui dispositivi Android. Un punto chiave dell’indagine, come dichiarato da un funzionario della Japan Fair Trade Commission, non riguarda tanto la popolarità dei servizi di Google o il fatto che la maggior parte delle persone li utilizzi, ma piuttosto se Google abbia operato in maniera scorretta cercando di eliminare la concorrenza.

Questo tipo di indagine non è certo una novità per Google. Come molti sapranno, già nel 2020, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un’indagine con accuse simili a quelle ora portate avanti dal Giappone. L’accusa principale era che Google avesse stretto accordi con altre società al fine di privilegiare il proprio motore di ricerca rispetto alle alternative proposte dalla concorrenza, un comportamento considerato scorretto.

Anche la Corea del Sud non è rimasta indifferente ai comportamenti di Google, avviando un’indagine sul gigante tecnologico nell’agosto di quest’anno.

L’esito di tutte queste indagini, al momento, rimane incerto. Tuttavia, una certezza emerge in modo evidente: la regolamentazione del settore tecnologico e la vigilanza sulla potenziale condotta anticoncorrenziale sono temi caldi e al centro dell’attenzione di molti governi e organi regolatori in tutto il mondo.

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Carolina Napolano
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