Google rilascia l’anteprima di Privacy Sandbox per Android e promette più privacy negli annunci.

Google ha annunciato la prima anteprima per sviluppatori di Privacy Sandbox, il suo nuovo strumento che promette di aumentare la privacy degli utenti che ricevono annunci personalizzati. Questa politica dovrebbe prendere forma nel corso di quest’anno e il primo grande passo è indirizzare i materiali necessari agli sviluppatori.

Privacy Sandbox è un insieme di strumenti estratti dalla versione desktop di Chrome — tra questi c’è la nuova API Topics che dovrebbe sostituire i cookie — che sarà sviluppato per gli utenti Android. Ora, gli sviluppatori avranno le loro prime impressioni sulla funzionalità con Android 13 Developer Beta, rilasciata martedì 26 aprile.

La Privacy Sandbox Developer Preview include API aggiuntive incluse nel kit per sviluppatori, nonché immagini di sistema per Google Pixel 4 e versioni successive, emulatori e documentazione. Gli esperti potranno “familiarizzare con le proposte tecniche” della privacy policy che arriverà su Android, secondo il big tech.

Sul blog ufficiale degli sviluppatori del sistema operativo, la società afferma che rilascerà aggiornamenti ai codici nei prossimi mesi, comprese le versioni di anteprima dello strumento di monitoraggio degli utenti meno invadente Attribution Reporting e le API FLEDGE, che impediranno l’utilizzo dei dati da parte di terzi.

Privacy Sandbox su Android è una risposta all’App Tracking Transparency (ATT) di Apple. Lo strumento integrato con iOS e iPadOS impedisce alle applicazioni di accedere ai dati dell’utente, se l’utente sceglie di non tenere traccia delle proprie attività. Google, dal canto suo, cerca un approccio più “addomesticato” che non intacchi il suo modello di business.

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