Google Fi è un provider di servizi di proprietà di Google che utilizza una combinazione di hotspot Wi-Fi, reti cellulari e schede SIM solo dati per fornire servizi wireless ai clienti ed offre una serie di piani differenti per adattarsi alle diverse esigenze degli utenti. L’idea è quella di offrire prezzi competitivi e una copertura più intelligente, consentendo agli abbonati di pagare solo per i dati utilizzati o di optare per dati illimitati. Inoltre, gli utenti con dispositivi compatibili possono utilizzare il servizio Google Fi eSIM invece di affidarsi a una carta SIM fisica.

Google Fi utilizza diverse reti e passa da una all’altra a seconda della rete che offre il segnale più forte in una determinata area. Ora ha esteso il supporto per la rete 5G agli smartphone Apple iPhone tramite l’ultimo aggiornamento software della versione iOS 16.4. In precedenza, gli utenti Google Fi con iPhone potevano utilizzare solo la rete 4G di T-Mobile.

L’espansione della rete 5G agli iPhone fa parte della strategia di Google Fi di ampliare l’offerta del servizio a un maggior numero di dispositivi. Inizialmente il servizio era infatti disponibile solo su Pixel, ma poi è stato esteso a un’ampia gamma di dispositivi Android e, più recentemente, agli iPhone che utilizzano la rete 4G (con supporto 5G).

Gli utenti dovranno avere un iPhone 12 o un modello successivo e dovranno attivare l’opzione di commutazione “5G Auto” in Opzioni dati cellulare nel menu Impostazioni per connettersi a una rete 5G. Google Fi ha tardato a fornire nuove funzionalità agli utenti iOS, ai quali veniva effettivamente offerta un’esperienza inferiore rispetto agli utenti Android, ma di recente ha permesso l’uso della funzionalità VPN integrata e della eSIM e la possibilità di sfruttare la funzione Wi-Fi per effettuare chiamate.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.