Per molti utenti, il lancio del Galaxy S23 è stato un piccolo evento. Naturalmente, si tratta della nuova ammiraglia di Samsung, il che è sufficiente per entusiasmare le persone, soprattutto perché in Europa è finalmente dotato dell’ultimo chip di Qualcomm.

Un altro importante progresso per la gamma è stato il fatto che gli utenti sono stati lieti di vedere che la serie ha finalmente colmato il divario di prestazioni con il suo rivale di sempre, l’iPhone. Su Geekbench 5, i due smartphone erano testa a testa, con l’iPhone 14 in vantaggio del 12%. Ma tutto è cambiato con l’arrivo di Geekbench 6, spingendo gli utenti a gridare al complotto contro Apple.

Gli utenti Galaxy S23 accusano Apple di aver manomesso i punteggi di Geekbench

Qualche giorno fa, Geekbench ha lanciato la sesta versione della sua popolare applicazione di benchmark. Naturalmente, gli utenti si sono affrettati a confrontare i due smartphone. Poi si sono trovati di fronte a una brutta sorpresa. Mentre l’iPhone 14 Pro ha ottenuto un punteggio del 12% superiore a quello del Galaxy S23 Ultra su Geekbench 5, il divario è aumentato al 28% su Geekbench 6.

La reazione non si è fatta attendere. Sui social network molti hanno gridato allo scandalo, accusando addirittura Apple di aver corrotto Geekbench per favorire sistematicamente i suoi iPhone. A prima vista, la teoria è allettante, visto il divario di potenza che si è ridotto in quest’ultima generazione. Ma è davvero così?

Cominciamo con il confrontare i punteggi dei due smartphone su Geekbench 6. Il Galaxy S23 Ultra ottiene 1900 punti in single-core e 5100 in multi-core, con un aumento del 6% rispetto a Geekbench 5. L’iPhone 14 Pro ottiene 2500 punti in single-core e 6500 in multi-core, un aumento del 21% rispetto a Geekbench 5.

Geekbench 6 favorisce l’iPhone 14 Pro rispetto al Galaxy S23 Ultra?

Inoltre, come si può notare, la differenza di prestazioni tra i due smartphone è “solo” del 15%. Se facciamo riferimento al precedente divario del 12% su Geekbench 5, possiamo notare che la differenza è minore. Inoltre, ciò evidenzia solo il modo in cui l’applicazione misura le prestazioni.

“In Geekbench 6, il più grande cambiamento è probabilmente il modo in cui vengono calcolati i punteggi multi-core, misurando quanto i core cooperano per portare a termine un compito condiviso piuttosto che assegnare compiti diversi a ciascun core”, spiega John Poolen, creatore di Geekbench, in un’intervista ad ArsTechnica. “Questo è stato pensato per rispecchiare meglio il funzionamento dei carichi di lavoro multi-core del mondo reale, in particolare per le architetture di CPU ibride che combinano core grandi e veloci con core piccoli e a basso consumo”.

Tutto questo per non parlare delle notevoli differenze tra i due smartphone, ognuno dei quali eccelle nelle rispettive aree. Il Galaxy S23 Ultra dispone di una maggiore quantità di RAM, più veloce rispetto all’iPhone 14 con lo standard LPDDR5x, che consente allo smartphone di gestire più attività contemporaneamente o di generare immagini IA in pochi secondi.

L’iPhone 14 Pro, invece, è più veloce nell’acquisizione e nel rendering, soprattutto ad alte risoluzioni. Mentre il Galaxy S23 Ultra può impiegare fino a qualche secondo per scattare una foto, l’iPhone 14 Pro svolge il lavoro quasi istantaneamente. Inoltre, ciò significa non solo che ogni smartphone ha i suoi punti di forza, ognuno dei quali si adatta a un certo tipo di utente, ma anche che Geekbench è solo una misura generale delle prestazioni e nulla può battere l’esperienza di utilizzo in prima persona.

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