Google I/O 2023: Tutto quello che c’è da sapere sulla conferenza annuale di Google per gli sviluppatori Android e non solo – keynote, orari, come guardare le conferenze, programmi e anteprime sui progressi dei progetti di intelligenza artificiale come Google Bard, Android 14, Material Design e Google Play Store, oltre a diverse novità hardware come il Pixel 7a, il Pixel Fold, il Pixel Tablet e forse anche i nuovi Pixel 8 e 8 Pro.

Quando si parla di Android, la conferenza più importante dell’anno è sicuramente il Google I/O. L’evento di quest’anno dovrebbe presentare più hardware del solito, con Google che potrebbe svelare un telefono di fascia media, un pieghevole e un tablet. Tutto questo in aggiunta agli aggiornamenti su Android 14, alle anticipazioni sui progressi dei progetti di intelligenza artificiale come Google Bard e alle presentazioni dedicate agli sviluppatori che daranno forma alle tendenze del settore fino al 2024.

Quando inizia il Google I/O 2023?

Il keynote del Google I/O dovrebbe iniziare mercoledì 10 maggio alle 10.00 del Pacifico, ovvero alle 19.00 in Italia. Se il keynote dell’anno scorso è un esempio, questa parte della presentazione dovrebbe durare circa due ore. Probabilmente sarà l’amministratore delegato Sundar Pichai a dare il via ai lavori, poi dovrebbero intervenire altri membri di alto livello di Google come Rick Osterloh e Prabhakar Raghavan.

L’I/O di quest’anno avrà una tempistica diversa rispetto alle iterazioni dell’evento precedenti alla pandemia. Invece di estendersi su più giorni, il keynote e tutte le conferenze successive si svolgeranno esclusivamente mercoledì 10 maggio. Ciò potrebbe comportare la concomitanza di alcune presentazioni minori, ma il keynote dovrebbe essere mostrato interamente da solo.

Come guardare il Google I/O 2023

È possibile guardare il keynote dall’embed di YouTube qui sotto o, se si preferisce, si può andare direttamente allo stream standard di YouTube o alla versione in lingua dei segni.

Se state leggendo questo articolo prima dell’inizio dell’evento, potete aprire lo streaming nell’app YouTube e toccare l’icona della campanella per ricevere una notifica quando l’evento sarà in diretta. Se lo leggete mentre lo streaming è in corso, YouTube dovrebbe consentirvi di riavvolgere il feed utilizzando i controlli di scrubber nella parte inferiore del video. Se si desidera guardare il video dopo la conclusione del keynote, di solito c’è un’attesa di circa un’ora per l’elaborazione del video finale, ma in seguito dovrebbe essere possibile visualizzare il video come qualsiasi altro.

Per quanto riguarda le altre conferenze minori, i link non sono ancora disponibili, ma dovreste essere in grado di trovare gli streaming in diretta sul canale YouTube di Google. Si applicano le stesse regole, quindi si dovrebbe essere in grado di mettere in pausa e riavvolgere mentre gli eventi sono in corso, e ci sarà un tempo di attesa dopo l’evento prima che i video finalizzati vengano elaborati e diventino nuovamente disponibili.

Cosa aspettarsi al Google I/O 2023

Google ha pubblicato il programma completo del Google I/O 2023, ma non sono stati forniti orari precisi oltre all’inizio del keynote. Tuttavia, sappiamo che si parlerà di Android 14, Chrome OS, Google Home, Material Design e Google Play Store. E se non altro perché si tratta di un evento Google del 2023, sappiamo che l’intelligenza artificiale sarà una parte importante di ciò che verrà discusso: l’azienda ha persino in programma i discorsi “What’s New in Generative AI” e “What’s New in Machine Learning”, e durante il keynote si parlerà sicuramente di oggetti di grosso calibro.

Per quanto riguarda il keynote in particolare, possiamo solo fare ipotesi, ma le fughe di notizie hanno delineato un quadro piuttosto chiaro di cosa aspettarsi. Il Pixel 7a di fascia media di Google dovrebbe essere presentato nella sua interezza, e il telefono potrebbe essere messo in vendita subito dopo l’evento. Ci aspettiamo anche di vedere un nuovissimo pieghevole, chiamato Pixel Fold, e un dispositivo a grande schermo con supporto per altoparlante che funge anche da hub per la smart home, chiamato Pixel Tablet. Infine, se siamo fortunati, potremmo anche vedere un assaggio delle prossime ammiraglie di Google, i Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

Articolo precedenteTwitter introduce i DM criptati e prepara le chiamate vocali e video
Articolo successivoAndroid 15, l’NFC potrebbe aggiornarsi in modo indipendente