Dopo aver rivelato la tecnologia delle batterie allo stato solido la scorsa settimana Xiaomi è ufficialmente entrata in competizione con Samsung per vedere chi farà debuttare per prima uno smartphone dotato della nuova tecnologia. Entrambe hanno studiato l’argomento per anni, ma non ci sono ancora previsioni su quando i produttori saranno finalmente in grado di produrre in serie componenti di questo tipo.

Xiaomi ha annunciato di aver sviluppato un prototipo di Xiaomi 13 con una batteria a stato solido ma non ha fornito una dimostrazione pratica, riducendosi ad alcune slide, presunte specifiche e numeri prestazionali. Sono impressionanti, tuttavia, e se accurati, potrebbero darci uno sguardo al futuro di questo tipo di componenti per dispositivi mobile.

Il tempo dirà quale produttore sarà il primo, ma Samsung ha mostrato batterie allo stato solido funzionanti già da qualche tempo.

Xiaomi non è dunque la prima, ma a quanto pare sta facendo buoni progressi sull’argomento. Le diapositive e i rendering recentemente rivelati affermano che alcuni dei loro prototipi hanno raggiunto una densità di energia di 1.000 Wh/L, il che significa che potrebbe offrire una capacità di 6.000 mAh in un pacchetto delle dimensioni di una batteria standard da 4.500 mAh .

Oltre ad aumentare la capacità della batteria di circa un terzo, questa tecnologia promette maggiore sicurezza rispetto alle batterie agli ioni di litio. Non esplodono e non c’è rischio che prendano fuoco se forate. Xiaomi afferma inoltre che la tecnologia può offrire il 20% in più di potenza in condizioni di freddo estremo.

Parallelamente, Samsung ha in corso una linea pilota di produzione di batterie allo stato solido, che la società prevede di completare entro la fine del primo trimestre. Samsung SDI ha anche piani più ambiziosi per questa tecnologia valutandone l’applicazione per i veicoli elettrici (ricordiamo a tal proposto la partnership con Stellantis) piuttosto che per dispositivi mobile. Le aspettative, tuttavia, sono che smartphone e tablet saranno lanciati con la tecnologia entro il 2030.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.