Ben nota per la sua omonima architettura utilizzata dai processori di tutto il mondo, ARM ha annunciato questo martedì 28 giugno la GPU Immortalis-G715, la più avanzata del suo intero portafoglio che porterà il ray tracing basato su hardware sui dispositivi portatili.

Oltre all’enorme balzo in avanti in termini di prestazioni e realismo per i giochi che utilizzeranno questa tecnologia, il colosso della tecnologia ha introdotto anche le GPU Mali-G715 e Mali-G615, promettendo maggiori prestazioni ed efficienza alle piattaforme che integrano queste unità.

GPU Immortalis con ray tracing

La GPU Immortalis può essere configurata con da 10 a 16 core grafici che promettono il 15% di prestazioni in più rispetto alle attuali soluzioni ARM. Secondo l’azienda, la nuova linea di hardware grafico rappresenta l’inizio del passaggio al ray tracing su smartphone, tablet, notebook e altri dispositivi dotati della sua architettura.

Tra le varie promesse di innovazione della GPU Immortalis, ARM promette il doppio della potenza del machine learning in modo che l’esperienza grafica nei giochi diventi sempre più fluida sulle piattaforme mobili.

Il ray tracing crea una simulazione della luce più realistica nei giochi e in tempo reale, ma questo ha un costo per un elevato consumo energetico. Tuttavia, Andy Craigen, direttore dei prodotti di ARM, afferma che la tecnologia utilizza solo il 4% della capacità dei core della GPU Immortalis-G715, ma sarà accelerata da un software che triplicherà le sue prestazioni.

“Abbiamo deciso di introdurre il supporto del ray tracing basato su hardware con la GPU Immortalis-G715 perché i nostri partner sono pronti, l’hardware è pronto e l’ecosistema degli sviluppatori è (sta per essere) pronto”, spiega Craigen.

JC Hsu, vicepresidente di MediaTek, ha mostrato entusiasmo per la tecnologia e ha elogiato il produttore. “Congratulazioni ad ARM per il rilascio della GPU Immortalis con ray tracing basato su hardware”, ha affermato. “In combinazione con la potente CPU Cortex-X3, non vediamo l’ora di raggiungere il livello successivo di gioco mobile e produttività per i nostri chip”.

GPU Mali-G715 e Mali-G615

L’architettura di nuova generazione aggiunge anche due nuove unità grafiche al portafoglio ARM. La GPU Mali-G715 succede alla Mali-G710 con il 15% in più di efficienza energetica e una nuova funzionalità chiamata Variable Rate Shading (“VRS”).

Questa tecnologia è caratterizzata dal rendere le parti più importanti di una scena di gioco, come il primo piano dell’immagine, con più potenza rispetto alle aree di minore attenzione da parte del giocatore, come lo sfondo. Secondo Craigen, la funzione consente di aumentare la fluidità dei giochi fino a 40 frame al secondo (FPS).

La GPU Mali-G615 offre miglioramenti simili, ma può essere configurata solo con 6 core o meno. La GPU Mali-G715 conta da 7 a 9 core.

L’hardware annunciato sarà reso disponibile ai produttori e ai clienti partner di ARM. Non c’è ancora alcuna previsione per l’arrivo dei primi chipset che adotteranno il nuovo design, ma è possibile dedurre che MediaTek sarà nuovamente tra i primi, come accaduto nel 2021 con il lancio del Dimensity 9000 basato su ARMv9.

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