Tim Cook, CEO di Apple, ha nuovamente criticato la pratica del “sideloading” e ha ribadito i possibili rischi dell’installazione di software non disponibile nell’app store ufficiale per iPhone, iPad e altri prodotti del brand. Secondo il dirigente, questa tecnica aprirebbe delle scappatoie agli hacker aggirando le politiche di sicurezza dell’App Store.
Le dichiarazioni sono state fatte durante il suo discorso all’IAPP Global Privacy Summit 2022 (Associazione Internazionale dei Professionisti della Privacy) lo scorso martedì 12 aprile. Cook è tornato anche a predicare contro il disegno di legge “Open App Markets Act” negli Stati Uniti.
L’Open App Markets Act è un progetto legislativo a favore della concorrenza di mercato. Il testo antitrust prende di mira Apple e Google, in particolare, per impedire ai giganti della tecnologia di impegnarsi in “pratiche anticoncorrenziali nel mercato delle applicazioni” attraverso App Store e Play Store, come spiegano gli autori.
Il leader di Apple ritiene che se la legislazione venisse approvata, “le aziende affamate di dati degli utenti potrebbero deviare dalle regole sulla privacy e rintracciare nuovamente gli utenti contro la loro volontà”. Quindi si deduce che sebbene la concorrenza sia un fattore vantaggioso per l’economia nel suo complesso, molte aziende potrebbero trovare scappatoie per sfruttare gli utenti.
“Coloro che sostengono il disegno di legge, sostengono che non sarebbe dannoso dare alle persone una scelta. Ma scegliere un’opzione più sicura lascerà agli utenti meno scelta, non di più. E quando le aziende decidono di abbandonare l’App Store perché vogliono sfruttare i dati degli utenti, possono esercitare pressioni sulle persone affinché si impegnino con negozi alternativi in cui la loro privacy potrebbe non essere protetta”, ha affermato Tim Cook, CEO di Apple.
Epic Games e Microsoft sono tra i nomi proattivi nel caso dell’Open App Markets Act. La stessa piattaforma di gioco sostiene che la commissione del 30% sugli acquisti sull’App Store è estremamente abusiva, sia per piccoli che per grandi sviluppatori.
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