La prima anteprima per sviluppatori di Android 14 è uscita, ma Google non ha ancora rivelato molto sulla nuova versione. Questo perché si tratta di un’anteprima per sviluppatori che non è ancora destinata al grande pubblico. Tuttavia, alcune nuove funzionalità si nascondono già sotto la superficie del sistema operativo. Vediamo quali…

Google ha appena rilasciato la prima anteprima per sviluppatori di Android 14, segnando un’importante pietra miliare sulla strada verso il rilascio stabile di Android 14 nel corso dell’anno. I possessori di Pixel possono installare questa anteprima sul proprio telefono già fin da subito, mentre chi possiede smartphone di altri brand dovrà attendere il rilascio della versione beta tra un paio di mesi. Tuttavia, la prima anteprima ci dà anche una buona idea di cosa aspettarci in termini di funzionalità e modifiche. Diamo un’occhiata alle novità di Android 14 e passiamo in rassegna tutte le migliori funzioni di Android 14 che vale la pena conoscere finora.

Prima di Android 10, Google era solita chiamare le sue versioni di Android con nomi di dolciumi. Tra queste, Android 6.0 Marshmallow, Android 8 Oreo e Android 9 Pie. Oggi Google si limita a indicare il numero di versione, per cui Android 14 è noto semplicemente come Android 14. Tuttavia, Google utilizza ancora nomi di dessert internamente, e risulta che Android 14 sia soprannominato Upside Down Cake.  Per quanto riguarda la data di uscita definitiva, Google fa notare che Android 14 dovrebbe raggiungere la la stabilità della piattaforma a giugno e che gli sviluppatori avranno “diverse settimane” da questo momento per testare le loro applicazioni prima del rilascio stabile.

Guardando alle versioni precedenti, Android 13 è stato rilasciato nell’agosto 2022, Android 12 nell’ottobre 2021 e Android 11 nel settembre 2020. Si può quindi affermare con certezza che il rilascio avverrà tra il terzo e l’inizio del quarto trimestre. Tuttavia, facciamo notare che gli OEM spesso impiegano un po’ più di tempo per rilasciare nuove versioni di Android.

Caratteristiche di accessibilità di Android 14

Nel corso degli anni Google ha fatto un buon lavoro quando si tratta di implementare funzioni di accessibilità. Android 13 ha introdotto una nuova modalità di lettura per gli utenti ipovedenti, il supporto nativo per la visualizzazione braille e le descrizioni audio. Nel frattempo, Android 12 ha migliorato l’ingrandimento dello schermo e la possibilità di controllare lo schermo con i gesti del viso.

Caratteri ancora più grandi

Android supporta da tempo i caratteri di grandi dimensioni, ma se l’opzione più grande non è abbastanza grande per voi? Beh, siete fortunati, perché una delle caratteristiche più importanti di Android 14 (letteralmente) è la dimensione dei caratteri più grande.

Google fa notare che gli utenti possono ora scalare le dimensioni dei caratteri fino al 200% in Android 14, rispetto al 130% di Android 13 sui Pixel. È interessante notare che l’azienda afferma che utilizzerà anche una scalatura non lineare dei caratteri, in modo che il testo già grande non veda ulteriori aumenti di dimensioni. Ad esempio, un’intestazione potrebbe non vedere un aumento di dimensioni, ma il testo più piccolo sotto l’intestazione potrebbe ingrandirsi.

Miglioramenti relativi alla lingua

Android 14 apporta anche modifiche relative alla lingua, a partire da un migliore supporto per le lingue di genere (ad esempio il francese e il tedesco) tramite l’API Grammatical Inflection.

Un’altra modifica relativa alla lingua è che gli sviluppatori possono ora usufruire di controlli linguistici più granulari per ogni app. Questi controlli consentono agli sviluppatori di app di “personalizzare l’elenco delle lingue per regione, eseguire esperimenti A/B e fornire localizzazione aggiornata se l’applicazione utilizza push di localizzazione lato server”.

Caratteristiche e modifiche della batteria di Android 14

Android 14 apporta una serie di modifiche per migliorare la durata della batteria. Non c’è da aspettarsi nulla di eclatante come la modalità Doze di Android Marshmallow o un risparmio estremo della batteria, ma questi cambiamenti sotto il cofano dovrebbero comunque garantire un risparmio importante.

Google modifica il funzionamento interno di Android

Per cominciare, Google sta modificando due API di Android (servizi in primo piano e job scheduler) con l’obiettivo di migliorare l’efficienza di attività come quelle in background e il download di file di grandi dimensioni.

“Il job di trasferimento dati avviato dall’utente renderà più semplice la gestione dei download e degli upload avviati dall’utente, in particolare quando questi richiedono vincoli come il download solo su Wi-Fi”, spiega Google a proposito delle modifiche apportate ai download/upload di file.

L’attenzione alla durata della batteria non finisce qui, perché Android 14 migliora anche il sistema di trasmissione interno alla piattaforma per una maggiore efficienza.

Un nuovo permesso per gli allarmi

Infine, Google sta implementando l’autorizzazione a “programmare una sveglia esatta”, imponendo a tutte le app di nuova installazione che non siano orologi o calendari di richiedere questa autorizzazione agli utenti. L’azienda ha spiegato questa aggiunta affermando che la funzionalità di allarme preciso può influire sulla durata della batteria e su altre risorse.

Caratteristiche e modifiche alla privacy di Android 14

Android 14 non presenta molte caratteristiche relative alla privacy e alla sicurezza rispetto alle versioni precedenti. Ma c’è comunque un cambiamento importante che potrebbe suscitare molte polemiche.

Dite addio all’installazione di app super vecchie

Una delle maggiori differenze tra Android 14 e Android 13 è che il nuovo aggiornamento blocca l’installazione delle app Android più vecchie. Google afferma che questa modifica riguarda specificamente le app costruite per le API di Android 5.1 Lollipop e precedenti.

Si tratta di un cambiamento piuttosto importante, in quanto il gigante della ricerca sostiene che le minacce informatiche spesso prendono di mira i livelli API più vecchi che non sfruttano le più moderne protezioni per la sicurezza e la privacy.

Questa modifica significa che molte app abbandonate (ad esempio vecchi giochi e applicazioni di nicchia) non potranno essere installate sui telefoni Android 14. Se c’è una consolazione, è che Google afferma che le app più vecchie rimarranno sul dispositivo se si passa ad Android 14. Ma ovviamente non sarà così. Ma questo ovviamente non sarà il caso dei dispositivi che vengono lanciati con Android 14.

Altre modifiche relative alla sicurezza

Google sta anche combattendo il malware e gli exploit apportando modifiche al sistema degli intenti e al caricamento dinamico del codice. Nessuna di queste funzioni è rivolta all’utente, ma dovrebbero comunque garantire una difesa in profondità quando si tratta di malware e vulnerabilità.

Miglioramenti cross-device per gli sviluppatori

Da anni ormai Android si sta dedicando al cross-device, e Google sta continuando questa spinta con Android 14. Questa volta sono state introdotte aggiunte mirate per gli sviluppatori, come le classi di dimensione delle finestre e il layout dei riquadri scorrevoli, in modo che le app possano adattarsi più efficacemente a schermi diversi.

Infine, Google ha dichiarato che sta offrendo un’anteprima del suo SDK cross-device, in modo che gli sviluppatori possano creare più facilmente app che funzionino su diversi dispositivi e fattori di forma.

Inutile dire che non sembrano esserci significativi miglioramenti cross-device per l’utente, come abbiamo visto con Android 12L. Ma siamo comunque felici di vedere che Google offre strumenti migliori per far funzionare bene le app su più di un telefono.

Altre caratteristiche previste e vociferate di Android 14

Le voci di cui sopra sono solo le caratteristiche e le modifiche che Google ha confermato ufficialmente come parte della prima versione di anteprima per gli sviluppatori. Tuttavia, ci sono altre funzioni di Android 14 che sono state confermate ufficialmente in precedenza o che sono attese sulla base di suggerimenti nel codice di Google.

Connettività satellitare

Negli ultimi sei mesi, Qualcomm, Huawei e Apple hanno annunciato funzionalità di comunicazione satellitare. Fortunatamente, Google sta portando il supporto nativo per le comunicazioni satellitari anche su Android 14.

La notizia è arrivata con un tweet nel settembre 2022 per gentile concessione del dirigente di Google Hiroshi Lockheimer. Purtroppo l’azienda non ha chiarito le funzionalità specifiche, come il supporto per le comunicazioni bidirezionali e i formati multimediali. Tuttavia, il supporto nativo dovrebbe facilitare le cose ai produttori di smartphone e ai fornitori di servizi.

Un dubbio sul supporto nativo per la connettività satellitare è se i Pixel del 2023 adotteranno questa funzione. Per ora non ci resta che aspettare e vedere.

Gesto indietro predittivo

La funzionalità del gesto indietro di Android può essere a volte un po’ imprevedibile. Il gesto vi porterà alla schermata precedente o alla schermata iniziale? Chi lo sa! Fortunatamente, sembra che Google stia lavorando a una soluzione per Android 14.

Mishaal Rahman, giornalista veterano e ricercatore di codici, ha scoperto che Android 14 offrirà una funzione predittiva del gesto indietro per impostazione predefinita (dopo che era facoltativa in Android 13). In questo modo si avrà un’anteprima visiva della direzione che prenderà il gesto all’indietro.

Salute integrata

L’app Health Connect è di fatto un hub per raccogliere i dati sanitari dalle varie app per il fitness e la salute. E supporta effettivamente i dati sulla salute/fitness di grandi nomi come Samsung, Fitbit e Peloton.

Si tratta ancora di un’app da scaricare, ma Rahman ha scoperto che Google potrebbe integrarla in Android 14 già da subito (come app o tramite Project Mainline). In ogni caso, nella prossima versione di Android potrebbe non essere necessario scaricare questa app.

App clonate

Alcuni OEM dispongono di una funzione che consente di clonare un’app. È utile per accedere a un’app con due account diversi. Basta clonare l’app, accedere all’account secondario nel clone e quindi aprire l’app desiderata in quel momento.

Ci sono prove che Google stia lavorando a una clonazione di app per Android 14. Questo consentirebbe di clonare le app con un account secondario e di aprire l’app desiderata in quel momento. Ciò consentirebbe di clonare le app senza dover acquistare un telefono dagli OEM che lo supportano, perché tutti i telefoni Android ne sarebbero dotati. Non sappiamo con certezza se questa funzione verrà introdotta o meno nella versione finale, ma sembra che si tratti di un lavoro in corso.

Ricerca di bloatware

Il bloatware è un problema enorme. Alcuni dei peggiori bloatware provengono dall’operatore. A volte, un’ondata di software viene scaricata e installata dietro le quinte non appena si inserisce la scheda SIM in un telefono. Google vuole combattere questo fenomeno con una funzione a cui sta lavorando per Android 14. Attualmente nota come “App installate in background”, questa funzione mostrerà tutte le app scaricate di nascosto e consentirà di disinstallarle rapidamente. Questa funzione deve essere attivata con i flag nascosti degli sviluppatori, quindi potrebbe non arrivare alla versione stabile di Android 14, ma noi speriamo proprio che ci arrivi!

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