Al giorno d’oggi, la maggior parte dell’intrattenimento richiede l’acquisto di un servizio in abbonamento. Certo, si può cercare di evitare i pagamenti mensili acquistando i film e la musica preferiti in formato digitale, ma si rischia di perdere alcune interessanti esclusive. Se siete iscritti a Prime, il servizio musicale di Amazon è finalmente un’alternativa convincente a Spotify, anche se rimane una grossa fregatura che potrebbe farvi desistere dal pagare.

A partire da oggi, l’intera libreria di brani di Amazon Music è disponibile per tutti i membri Prime senza la necessità di un ulteriore abbonamento. In precedenza, il catalogo comprendeva solo due milioni di brani senza costi aggiuntivi; questa mossa porta la libreria totale a 100 milioni di brani. Non sorprende che ci sia un ostacolo che probabilmente impedirà a molti di noi di abbandonare Spotify o YouTube Music per l’offerta di Amazon: l’ascolto on-demand. Anche se non troverete pubblicità nel livello “gratuito con Prime”, la collezione di Amazon Music vi permetterà di selezionare solo artisti, album o playlist, non singoli brani. Ad eccezione di alcune playlist “All-Access”, tutto viene rimescolato automaticamente.

Se siete fan dell’esperienza degli album o semplicemente fan sfegatati della musica, è improbabile che questo piano vi piaccia. Ma chi ascolta la musica principalmente come rumore di fondo lo troverà piuttosto allettante, così come gli utenti gratuiti di Spotify. Dopotutto, se siete iscritti a Prime, non c’è motivo di continuare a usare il servizio di Spotify supportato da pubblicità quando Amazon vi offre le stesse canzoni senza interruzioni. E con quasi tutti i piani di abbonamento che cercano di aumentare i prezzi (Apple ha già battuto tutti sul tempo), potrebbe essere un modo semplice per risparmiare un po’ di soldi ogni mese.

Quali sono le altre differenze tra Amazon Music Prime e il piano Unlimited? Gli ascoltatori del solo Prime non possono ascoltare offline – ancora una volta, con l’eccezione delle playlist All-Access – e non possono ascoltare in streaming l’audio ad alta fedeltà di Amazon. È improbabile che nessuna di queste limitazioni sia importante per chi utilizza la musica in streaming al punto da pagarla, il che non è il target di questo piano.

Naturalmente, poiché nessuna piattaforma di streaming musicale può limitarsi alla musica, con l’annuncio di oggi Amazon promuove anche la sua offerta di podcast. Spettacoli meravigliosi come SmartLess vengono ora riprodotti senza pubblicità per i membri Prime, così come tutti gli spettacoli esclusivi di Amazon. Un nuovo strumento “Podcast Previews” seleziona i brani di episodi specifici di uno show, il che potrebbe rendere più facile la scoperta del vostro prossimo podcast preferito.

Tra la libreria di streaming gratuita e l’attenzione ai podcast, è chiaro che con questa mossa Amazon vuole conquistare la corona di Spotify. Considerando quanto Prime sia essenziale in questi giorni, non sarei sorpreso di vedere alcuni utenti abbandonare la nave.

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