Nanoleaf è un’azienda specializzata nel campo dell’illuminazione a LED e nasce nel 2012 da un’idea di tre ingegneri, i quali decisero di lanciare la propria idea tramite il noto sito Kickstarter.

Ho già avuto modo di provare la loro striscia a LED Essential Lightstrips e i famosi pannelli CANVAS, mentre oggi ho il piacere di parlarvi di un prodotto nuovo.

Principalmente il marchio Nanoleaf è associato ad una serie di pannelli a LED componibili di diverse forme e dimensioni, che nel corso degli anni si è fatto strada nel magico mondo del gaming e dell’arredamento smart.

Nanoleaf Lines sono barre modulari smart retroilluminate che si connettono fra loro per creare un numero infinito di combinazioni. Gli spettacoli di luci colorate cangianti trasformano il vostro spazio e danno libero sfogo alla vostra fantasia.

Che sia un stanza da gaming o un luogo di relax dove godersi un film , Nanoleaf Lines saranno in grado di restituire l’atmosfera ideale per il vostro tempo libero.

Contenuto della confezione

La confezione è molto semplice e ben fatta, si presenta in cartone, racchiuso in un involucro di plastica.

In commercio sono disponibili due starter kit, quello da 9 barre oppure quello da 15 ed è possibile ordinare successivamente barre aggiuntive per liberare il proprio estro creativo.

Il kit base da 9 barre, comprende:

  • 9 Lines luminose
  • 9 connettori di montaggio e tappi
  • 1 controller con modulo di riconoscimento NFC separato
  • 10 piastre e nastro di montaggio
  • 1 processore e connettore di alimentazione
  • 1x alimentatore (100vac / 240vac)
  • 1 spina di tipo C (UE)
  • 1 Guida rapida

Caratteristiche e funzioni

Come tutta la line-up Nanoleaf, anche Lines è un prodotto smart, per cui si può controllare sia tramite app proprietaria di Nanoleaf, sia sull’app iOS Casa, sia tramite assistenti vocali come Alexa, Siri o Google.

L’accoppiamento all’app è molto facile e veloce: prima di configurare le barre, è consigliabile disporle su una superficie piana per creare il disegno desiderato, effettuare l’accoppiamento allo smartphone e poi successivamente effettuare il montaggio a parete, tramite gli appositi adesivi inclusi in confezione.

Vi segnalo che è fondamentale che il vostro router sia settato sui 2,4 Ghz di segnale Wi-Fi per potere connettere Lines al vostro smartphone.

Sul sito di Nanoleaf sono presenti diversi tutorial per ogni esigenza, come il montaggio, il set-up e il ripristino.

Il montaggio è molto semplice: dopo aver creato il vostro layout o utilizzato uno dei disegni disponibili in confezione, dovremo connettere tutte le barre tra di loro con gli appositi connettori esagonali, senza lasciare barre prive di essi. Puliamo la parete con un panno asciutto e applichiamo il set completo, facendo pressione per 30 secondi su ogni connettore esagonale. Vi consiglio di eseguire questa operazione in due persone.

Il controller ha sulla superficie i controlli fondamentali (accensione/spegnimento, regolazione dell’intensità della luce, funzione ritmo, funzione cambio scena, funzione causale), qualora volessimo usare Lines manualmente, anche se si perde un po’ tutto il divertimento di un simile oggetto.

Una delle funzionalità migliori, che contraddistingue i prodotti Nanoleaf, è sicuramente la modalità ritmo, tramite la quale Nanoleaf Lines si illuminano in base ai suoni che vengono captati; ciò è possibile grazie a dei sensori audio integrati all’interno del controller.

La peculiarità di questo prodotto è indubbiamente la modularità, infatti ogni barra può essere collegata ad altre tramite i connettori esagonali, dando libero sfogo alla propria fantasia.

Il massimo dello spettacolo creativo si ottiene tramite l’app nativa Nanoleaf: si può personalizzare tutto, impostare i colori, richiamare scene, regolare la luminosità, la velocità di transizione da una scena all’altra, si può attivare la modalità ritmo, creare scene per interfacciare altri dispositivi luminosi inclusi sull’app iOS Casa e creare linee colorate uniformi tra i diversi dispositivi Nanoleaf. L’app inoltre riconosce la disposizione delle barre, riproducendo a schermo la forma da noi realizzata.

Purtroppo sull’app iOS Casa non è possibile controllare le modalità ritmo e multicolore, limitando la gestione solamente ad un cambio colori statico e all’accensione e spegnimento di Lines.

Funzione Screen Mirror

Tra le novità più interessanti di Nanoleaf, c’è la funzione Screen Mirror, che crea un’esperienza di intrattenimento coinvolgente con i pannelli Lines, Shapes e Canvas, le lampadine e le strisce luminose Essentials o i Pannelli Luminosi.

Con la funzione Screen Mirror, i colori dello schermo si trasformano in giochi di luci, portando i contenuti di intrattenimento oltre lo schermo per sessioni di gioco o serate cinema di qualità superiore.

La funzione Screen Mirror può essere eseguita dalla nuova App Nanoleaf per desktop, disponibile per Windows e MacOS.

Per potere usufruire della funzione Screen Mirror sulla TV, è necessario connetterla al computer via HDMI o Airplay.

Conclusioni

Ho apprezzato molto Nanoleaf Lines, il cui punto di forza è sicuramente il design. Le barre sobrie e sottili e le forme esagonali dei connettori permettono di essere collocate in tutti gli ambienti domestici, non solo in uno studio. Io ad esempio ho scelto di utilizzare Lines per riempire una parete del soggiorno e creare un ambiente accogliente in ogni occasione possibile, proprio grazie alle infinite possibilità di colorazione che Nanoleaf Lines restituisce.

L’integrazione con gli assistenti vocali è ottima e risponde molto bene ad ogni comando, che però non sempre avviene immediatamente, soprattutto se si richiama una scena.

Se avete altri prodotti Nanoleaf, è possibile creare scene dedicate che interfacciano i vari led per realizzare un ambiente uniforme con i giochi di luce scelti. Il vero limite di utilizzo è la nostra immaginazione.

A differenza dei Canvas il cui starter kit ha solo 4 elementi, lo starter kit di Lines è composto da 9 barre e ci permette di creare disegni davvero interessanti e particolari fin da subito. Il mio layout ad esempio misura 130 cm e mi ha permesso di riempire molto bene la parete dove ho collocato Lines.

Così come per gli altri prodotti Nanoleaf, possiamo aggiungere altre barre per aumentare o modificare il disegno finale.

Tra le note negative, trovo che il cavo di alimentazione e il modulo per il riconoscimento NFC siano decisamente troppo lunghi. Comprendo che il cavo di alimentazione sia stato studiato appositamente lungo per permetterci di diversificare i campi di installazione, ma credo che sia meglio studiare un sistema a collegamenti multipli: il filo che scende lungo il muro, seppur bianco, rovina un po’ l’effetto visivo del sistema, ma la matassa di cavi che si forma alla fine della linea di alimentazione, ci costringe a scegliere una parete con una presa e un mobile che nasconda, per quanto possibile, il cavo.

Vi segnalo che la classe di efficienza energetica è la G.

Trovate tutto il sistema Nanoleaf Lines su Amazon:

8.3 / 10 Voto Finale
DESIGN9
MATERIALI8
CARATTERISTICHE & COMPATIBILITÀ9
USO GENERALE8
QUALITÀ PREZZO7.5
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.