Xiaomi è stata accusata di violazione di brevetto da Immersion. La denuncia è stata fatta in Francia, Germania e India. 

Immersion Corporation è una delle principali aziende nel mondo della tecnologia aptica. Fornisce soluzioni tecnologiche per il settore mobile, automobilistico, dei giochi e dell’elettronica di consumo e scala le esperienze aptiche per creare interazioni immersive e realistiche che coinvolgono il senso del tatto degli utenti. Recentemente, Immersion ha annunciato di aver intrapreso un’azione legale contro diverse società del gruppo Xiaomi in Germania, Francia e India.

L’azione legale riguarderebbe la violazione dei loro brevetti che coprono vari usi degli effetti aptici in relazione agli smartphone. L’azienda ha sporto denuncia contro le società del gruppo Xiaomi e i loro agenti presso il Tribunale regionale di Düsseldorf in Germania, il Tribunal judiciaire de Paris (Tribunale civile di primo grado di Parigi) in Francia e l’Alta Corte di Delhi in India.

Eric Singer, CEO di Immersion, ha espresso il suo orgoglio per la storia quasi trentennale dell’azienda nell’inventare tecnologie aptiche innovative che consentono alle persone di interagire con i prodotti e di sperimentare il mondo digitale che le circonda.

Se da un lato Immersion è lieta di vedere che Xiaomi ha abbracciato il valore della tecnologia aptica e ha adottato la sua tecnologia negli smartphone, fra i quali viene menzionato lo Xiaomi 12, dall’altro l’azienda sta prendendo provvedimenti per proteggere la propria attività dalla violazione della sua proprietà intellettuale, su cui ha investito molto nel corso di decenni di storia.

Le denunce contro Xiaomi affermano la violazione di vari brevetti, tra cui le parti tedesche e francesi di EP 2 463 752 B1, intitolate rispettivamente “Haptisches Feedback-System mit gespeicherten Effekten” e “Système de rendu haptique avec stockage d’effets”, e IN 304 396 (India) intitolato “Haptic Feedback System With Stored Effects”.

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Carolina Napolano
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