Con prestazioni potenziate e caratteristiche, lo Xiaomi 14 Ultra si prepara a fare il suo debutto come uno dei migliori smartphone top di gamma del 2024.
Un nuovo dispositivo targato Xiaomi ha fatto la sua comparsa sulla piattaforma benchmark Geekbench. Dalle informazioni emerse, si presume che questo misterioso smartphone sia il tanto atteso top di gamma Xiaomi 14 Ultra.
L’elenco di Geekbench rivela il dispositivo equipaggiato con la potente piattaforma Snapdragon 8 Gen 3, 16 GB di RAM e il sistema operativo Android 14, presumibilmente con l’interfaccia utente HyperOS di Xiaomi. Questa configurazione robusta suggerisce che lo Xiaomi 14 Ultra sarà un dispositivo di punta nella serie di prodotti dell’azienda.
I predecessori dello Xiaomi 14 Ultra, Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro, lanciati in Cina nell’ottobre dell’anno precedente, erano stati i primi dispositivi al mondo a essere dotati del SoC Snapdragon 8 Gen 3. L’attesa per il nuovo flagship è quindi alta, con una presentazione ufficiale prevista per marzo o aprile di quest’anno in Cina.
Le fughe di notizie e le speculazioni intorno allo Xiaomi 14 Ultra indicano caratteristiche tecniche di spicco, tra cui uno schermo OLED con risoluzione 2K, frequenza di aggiornamento di 120 Hz e un lettore di impronte digitali integrato sotto lo schermo. A livello di alimentazione, il dispositivo dovrebbe vantare una batteria da 5.180 mAh, con supporto per la ricarica rapida da 90W e 50W.
Dal punto di vista fotografico, lo Xiaomi 14 Ultra si preannuncia come una vera e propria stazione multimediale, con un modulo quadruplo che include un sensore principale Sony LYT-900 da 50 megapixel. Altre specifiche tecniche rilevanti dovrebbero essere la certificazione IP68 per resistenza all’acqua e alla polvere, la connessione satellitare bidirezionale e un design raffinato con cornice in metallo o titanio. Il retro del dispositivo dovrebbe essere realizzato in vetro e pelle sintetica, conferendo allo smartphone un aspetto premium.
Nonostante la presenza di molteplici leak, Xiaomi non ha ancora fornito conferme ufficiali sull’esistenza dello smartphone, né sulla data di lancio.
