Gli Insider di Microsoft hanno ricevuto un nuovo aggiornamento per Windows 11. L’aggiornamento include molte nuove funzionalità, tra cui la possibilità di controllare il PC in modo ancora più completo nel cloud. Con questa funzione, l’azienda di Redmond si sta lentamente posizionando per Windows 12.

E se il futuro di Windows fosse nel cloud? È una possibilità molto concreta, visto che Microsoft sta lavorando in questa direzione. L’ultimo Windows 11 Insider Update aggiunge molte nuove funzionalità per i Cloud PC.

Queste nuove funzionalità non vengono sbloccate automaticamente, ma il famoso Albacore, sempre in prima linea nelle novità di Windows, ci permette di vedere cosa c’è in serbo. Nelle impostazioni di sistema compare un nuovo menu.

Windows 11, offre più scelta per l’utilizzo ne Cloud

Queste impostazioni consentono di utilizzare il PC nel cloud in due modi diversi, a schermo intero tramite Task View o in modalità a finestre come applicazione dedicata. È inoltre possibile attivare o disattivare funzioni specifiche per il PC nel cloud. Ricordiamo che Cloud PC è disponibile per gli abbonati a Microsoft 365 business e consente di accedere al proprio PC attraverso i server Azure.

Albacore ha condiviso altre interessanti novità di questa build. D’ora in poi, il riquadro delle notifiche non scomparirà più quando non ci sono più notifiche in sospeso, ma mostrerà un semplice 0.

Anche se Microsoft non ha rivelato ufficialmente le sue intenzioni, tutto lascia pensare che Windows 12 si stia muovendo verso l’utilizzo basato sul cloud. Il Cloud PC sembra essere solo il primo passo. D’altra parte, l’azienda di Redmond ha già specificato che l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo importante.

Windows 12 potrebbe arrivare nei prossimi anni, forse già alla fine del 2024. Intel ha già svelato la sua esistenza, rendendo i suoi nuovi processori compatibili con questo OS ancora misterioso. Come promemoria, Windows 11 è stato rilasciato nel 2021, quindi Microsoft potrebbe tornare a cicli di rilascio di tre o quattro anni per i suoi sistemi operativi.

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