Semplificazione e autonomia: l’ultimo aggiornamento di Windows 11 porta comodità agli utenti con supporto nativo per archivi popolari e gestione di illuminazione RBG.

Windows 11 si è imposto come un sistema operativo che semplifica la vita digitale degli utenti. Nonostante le sfide e le critiche che ogni grande aggiornamento porta con sé, Microsoft continua a lavorare per rendere il suo ultimo OS più utile e meno dipendente da software aggiuntivi. In particolare, con l’introduzione di funzionalità come la condivisione della rete Wi-Fi tramite codice QR e il supporto nativo per la gestione delle luci RBG sui dispositivi, l’intenzione di semplificare è chiara.

La strategia di Microsoft di rendere Windows 11 un hub completo per le operazioni più comuni si sta espandendo ora all’ambito della gestione dei file compressi. È notizia recente che Windows 11 abbia migliorato la sua capacità di gestire autonomamente vari tipi di file archivio, inclusi i formati .7-zip e .RAR, senza la necessità di software di terze parti. A questa lista si aggiungono i file .tar e i suoi derivati, ampliando la gamma di formati nativamente supportati da Windows.

Un’innovazione particolarmente attesa è l’aggiornamento, attualmente in fase di test con la build 25992 e disponibile agli iscritti al programma Windows Insider, che aggiunge la possibilità di creare archivi TAR e 7-zip direttamente dall’OS. Questo sposta Windows 11 più vicino ad essere una stazione di lavoro ancora più autonoma, riducendo la dipendenza da soluzioni esterne per attività quotidiane.

Con l’aggiornamento, la funzione precedentemente nota come “Comprimi in un file ZIP” disponibile con un clic del pulsante destro si trasforma in “Comprimi in…”, offrendo la possibilità di scegliere il formato di compressione preferito tra ZIP, 7z e TAR. È una modifica apparentemente piccola, ma estremamente significativa per coloro che gestiscono una varietà di file compressi regolarmente.

Accanto a questo, è stato rilevato un miglioramento delle prestazioni nell’apertura di file .zip di grandi dimensioni tramite Esplora file, affrontando uno dei problemi più frustranti per gli utenti che lavorano con file compressi.

Microsoft invita chi desidera sperimentare queste novità in anteprima a iscriversi al programma Windows Insider, attraverso la sezione “Impostazioni del PC”, poi “Windows Update” e “Programma Windows Insider”. Tuttavia, è importante ricordare che gli aggiornamenti Insider possono essere instabili e potenzialmente introdurre bug nel sistema. Gli utenti sono quindi avvisati a procedere con cautela, bilanciando il desiderio di esplorare nuove funzionalità con la necessità di mantenere un sistema stabile.

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