Nonostante i ritardi e le perdite finanziarie degli anni precedenti, Virgin Galactic accelera le operazioni con la speranza di stabilire una cadenza regolare di voli commerciali nello spazio.

Con il suo primo volo commerciale alle spalle, Virgin Galactic è pronta per un passo storico: lanciare il suo primo volo spaziale con passeggeri civili a bordo. Previsto per il 10 agosto, Galactic 02 rappresenta una pietra miliare nel percorso dell’azienda verso il turismo spaziale. Il volo sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web dell’azienda.

A bordo di Galactic 02, vi saranno tre passeggeri, uno dei quali è un cliente pagante. Jon Goodwin, un ex olimpionico di 80 anni che ha partecipato ai Giochi di Monaco del 1972, è tra i primi ad aver acquistato un biglietto. Accanto a lui, ci saranno Keisha Schahaff e sua figlia Anastasia Mayers, le prime caraibiche a volare nello spazio e la prima coppia madre-figlia. A completare l’equipaggio sarà Beth Moses, capo istruttore di Virgin Galactic.

Il volo commerciale inaugurale, Galactic 01, ha avuto luogo a fine giugno e vedeva a bordo esclusivamente lavoratori governativi italiani, impegnati in studi sulla microgravità. Questa volta, con il Galactic 02, Virgin Galactic sottolinea il proprio impegno nel rendere accessibili i voli spaziali a clienti civili, non solo a specialisti e ricercatori.

Dopo numerosi ritardi negli anni passati, Virgin Galactic sta accelerando le operazioni. Galactic 02 rappresenta il settimo volo spaziale dell’azienda, ma è il terzo solo nel 2023. L’azienda afferma di puntare a una “cadenza regolare” di voli, prospettando un futuro in cui questi diventino relativamente di routine.

Questo aumento della frequenza dei voli è fondamentale per la salute finanziaria dell’azienda, che ha operato in perdita per anni e ha registrato perdite per oltre 500 milioni di dollari nel 2022. Nonostante i biglietti siano venduti a 450.000 dollari ciascuno, non si prevede una ripresa immediata. Tuttavia, la presenza di clienti paganti è cruciale per attenuare le perdite e promuovere il turismo spaziale.

Competitori come Blue Origin e SpaceX hanno già portato civili nello spazio, raggiungendo altitudini superiori alle 50 miglia percorse da Virgin Galactic. Tuttavia, non hanno ancora stabilito programmi di lancio regolari per turisti. Le ambizioni lunari di SpaceX dipendono dai test della Starship, mentre Blue Origin è in attesa di riprendere i voli dopo un guasto al razzo nel 2022. Da questo punto di vista, Virgin Galactic potrebbe essere la compagnia più vicina a raggiungere i suoi obiettivi turistici, purché mantenga il ritmo di lanci stabilito quest’estate.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.