Un massiccio finanziamento di 352 milioni di euro destinato a dare nuova linfa alle infrastrutture ecologiche nella mobilità sostenibile del vecchio continente.

L’Unione Europea (UE) ha deciso di puntare forte sul futuro delle infrastrutture di trasporto sostenibile. L’annuncio dell’imponente stanziamento di 352 milioni di euro, per sostenere il progresso delle reti ecologiche evidenzia una chiara direzione strategica, e Tesla, noto gigante dell’auto elettrica, è tra i principali beneficiari di questo investimento nella mobilità sostenibile.

Secondo i dati forniti, le filiali polacca e italiana di Tesla otterranno una quota sostanziosa di 148,72 milioni di euro. Questo finanziamento servirà a installare o aggiornare ben 7.198 Supercharger dislocati in 22 Paesi europei, consolidando così la presenza di Tesla nelle infrastrutture europee di carica.

Il progetto sottolinea un’ambizione particolare per l’Europa: “Installare 6.458 punti di ricarica per veicoli commerciali leggeri in ben 613 località sparse in 16 Paesi, focalizzandosi sia sull’implementazione di nuove stazioni sia sull’aggiornamento di quelle esistenti, che ormai non rispettano i recenti standard di carica e accessibilità”.

Questo ambizioso piano rivela l’impegno di Tesla e dell’UE nella creazione di una rete di trasporto ecologica che abbraccia un’ampia porzione del territorio europeo. Tuttavia, bisogna ancora attendere i dettagli su come verranno distribuite e organizzate le nuove stazioni e gli eventuali aggiornamenti.

C’è da aspettarsi che una parte cospicua dei fondi venga utilizzata per l’aggiornamento al Supercharger V4 di Tesla, che vanta una potenza di ricarica di 350 kW, un netto incremento rispetto ai 250 kW del modello precedente.

Con la recente celebrazione del 10.000° connettore Supercharger in Europa e l’attuale presenza in numerosi Paesi europei, Tesla dimostra la propria crescente influenza nel settore dei trasporti sostenibili.

La decisione dell’UE di assegnare una porzione così significativa dei fondi a Tesla ha un forte fondamento strategico. Con importanti produttori automobilistici, come Ford e Mercedes, che adottano lo standard di carica di Tesla, diventa evidente l’interesse crescente nella rete Supercharger di Tesla. La mossa di Tesla di aprire la sua rete di ricarica a tutti gli EV in determinate regioni europee lo scorso anno ha solo consolidato questa tendenza.

Questo investimento massiccio non si limita solo ai Supercharger. L’UE ha approvato un totale di 26 progetti, molti dei quali rivolti ai veicoli elettrici, ma anche all’infrastruttura dell’idrogeno. Come sottolineato dal Commissario europeo per i Trasporti, Adina Vălean, questo investimento punta a un’estesa trasformazione ecologica dell’intera infrastruttura europea di trasporto.

Articolo precedenteAcer presenta due nuovi eScooter della serie 3 e 5
Articolo successivoVolkswagen: 300 posti a rischio per calo della domanda di EV