Il popolare servizio di streaming musicale, Tidal, porta l’esperienza sonora a un nuovo livello introducendo il flusso FLAC hi-res per gli utenti iOS e con un lancio previsto per tutti ad agosto.

È un momento di grande rinnovamento per l’industria dello streaming musicale. Tidal, l’applicazione di streaming di proprietà dell’artista Jay-Z, ha annunciato l’introduzione di flussi FLAC hi-res su tutta la piattaforma. La notizia è stata confermata direttamente dal CEO Jesse Dorogusker, tramite un post su Reddit.

FLAC, acronimo di Free Lossless Audio Codec, è un formato di codifica audio lossless che permette di ottenere un suono di alta fedeltà fino a 24 bit/192Hz. Questo formato offre una qualità sonora eccezionale, anche se i file risultano essere di dimensioni maggiori rispetto a un MP3 standard, occupando circa quattro volte lo spazio.

Al momento, la funzione è in fase di accesso anticipato per gli utenti iOS, con la possibilità di scegliere tra oltre sei milioni di brani disponibili in formato FLAC hi-res. Un numero destinato a crescere quotidianamente, a testimonianza dell’impegno di Tidal nell’offrire ai propri utenti un’esperienza di ascolto sempre migliore.

L’implementazione di questa nuova funzione è molto semplice. Gli utenti interessati dovranno solamente aggiornare l’app beta, se hanno accesso a questa, e selezionare la qualità “Max” nelle impostazioni dell’applicazione. Tidal attende il feedback degli utenti prima di rendere questa funzione disponibile su larga scala. Dorogusker ha inoltre dichiarato che la nuova opzione di streaming sarà disponibile per tutti gli utenti a partire da Agosto, inclusi gli utenti Android e quelli non iscritti al piano di accesso anticipato dell’azienda.

In passato, Tidal aveva utilizzato l’audio MQA (Master Quality Authenticated) per lo streaming ad alta risoluzione, ma si tratta più di una tecnica di upscaling che di un vero e proprio tipo di file. Il CEO non ha commentato la possibilità di continuare ad utilizzare l’MQA, ma ha confermato che Tidal “supporterà più formati” di audio ad alta risoluzione.

L’accesso all’audio ad alta risoluzione ha ovviamente un prezzo. Per godere dei flussi FLAC è necessario un abbonamento HiFi Plus, il cui costo ammonta a 19,99 euro al mese. Di recente Tidal ha aumentato il prezzo degli abbonamenti standard, portandolo a 9,99 euro al mese. Mentre Tidal si sta evolvendo, non è da escludere che anche altri leader del settore, come Spotify, stiano preparando un proprio livello hi-fi.

L’arrivo del FLAC su Tidal rappresenta un grande passo avanti per l’intero settore dello streaming musicale, segnando una svolta verso un’offerta sempre più qualitativa e attenta alle esigenze dei più esigenti appassionati di musica. L’alta risoluzione FLAC, infatti, non solo consente di apprezzare i brani in maniera più completa e dettagliata, ma rappresenta anche un’opportunità per gli artisti di esprimere appieno la loro creatività senza compromessi legati alla compressione del suono.

In un mondo sempre più digitale, l’accesso alla musica di alta qualità diventa un punto fondamentale per differenziarsi dai competitor e rispondere adeguatamente alle esigenze di un pubblico sempre più attento e informato. La mossa di Tidal è dunque un passo significativo in questa direzione, un segnale forte di come il mercato della musica in streaming stia evolvendo, cercando di combinare l’accessibilità e la comodità dello streaming con l’alta qualità del suono tipica dei supporti fisici.

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