Tesla vince la causa relativa all’Autopilot dopo un incidente del 2019 a Los Angeles, smentendo l’accusa di difetti nel software e nei sistemi di sicurezza avanzati. 

Tesla ha vinto una causa legale affermando che il software Autopilot dell’azienda non era responsabile per un incidente stradale che ha causato gravi lesioni al conducente. Justine Hsu ha fatto causa a Tesla nel 2020 dopo che la sua auto elettrica ha sbandato in una corsia centrale di una strada cittadina di Los Angeles mentre l’Autopilot era inserito. La donna ha chiesto più di 3 milioni di dollari di danni, sostenendo che vi fossero difetti nel software e nella progettazione degli airbag di Tesla. Tuttavia, una giuria di un tribunale statale della California ha stabilito che il software di assistenza alla guida non era responsabile dell’incidente.

La casa automobilistica ha negato la responsabilità dell’incidente, sostenendo che Hsu ha usato l’Autopilot su una strada urbana, una pratica che l’azienda mette in guardia nel manuale d’uso del software. La giuria non ha riconosciuto a Hsu alcun danno e ha dichiarato che la casa automobilistica non ha intenzionalmente omesso di divulgare i fatti relativi all’Autopilot. Questo processo sia uno dei primi che coinvolge la modalità di assistenza alla guida.

L’Autopilot di Tesla è una funzione che aiuta i conducenti a mantenere la loro corsia, evitare la collisione con altri veicoli, regolare la loro velocità in base al traffico e persino parcheggiare autonomamente. Tuttavia, l’uso dell’Autopilot è soggetto a un avvertimento da parte dell’azienda, che mette in guardia contro l’uso del software in condizioni meteorologiche avverse o su strade trafficate.

La vittoria legale di Tesla non allevierà la pressione che l’azienda sta già affrontando in relazione alle sue affermazioni sull’Autopilot e sul software “Full Self-Driving”. All’inizio dell’anno, l’azienda ha confermato che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha richiesto documenti relativi a queste due funzioni. L’azienda è anche sotto inchiesta da parte della National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti per le collisioni con Autopilot che hanno coinvolto veicoli di emergenza parcheggiati.

Inoltre, nonostante la vittoria legale di Tesla in questo caso, si prevede che informerà il modo in cui gli avvocati affronteranno i futuri incidenti che coinvolgeranno la tecnologia. La tecnologia di assistenza alla guida sta diventando sempre più comune su strada, ed è probabile che lo diventi ancora di più in futuro. Una cosa è certa: la sicurezza delle persone deve essere sempre la priorità numero uno.

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