Sundar Pichai, CEO di Google, guadagna milioni mentre l’azienda riduce la sua forza lavoro. Il suo compenso per il 2022 è stato di circa 226 milioni di dollari, che è circa 800 volte il salario medio di un dipendente

La recente notizia riguardante il guadagno elevato dell’amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, ha suscitato indignazione e preoccupazione tra la forza lavoro dell’azienda. L’anno scorso, Google ha licenziato circa il 6% dei suoi dipendenti, equivalente a circa 12.000 persone. Nonostante questa riduzione del personale, Pichai ha guadagnato circa 226 milioni di dollari nel 2022, una cifra che supera di gran lunga il salario medio dei dipendenti.

Questo evento non è isolato, ma si inserisce in un trend iniziato durante la pandemia, caratterizzato da un’accentuata riduzione della forza lavoro nelle grandi aziende tecnologiche, a causa dei costi eccessivi e dell’incertezza economica. Ci sono state anche riduzioni di benefit e di servizi in ufficio, il che ha portato a una perdita di motivazione e di morale tra i dipendenti rimasti.

La situazione è particolarmente preoccupante per Google, poiché l’azienda si è sempre impegnata a offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro confortevole e innovativo. Gli uffici di Google sono famosi per i benefit offerti, come i servizi di trasporto, i pasti gratuiti, i massaggi e le attività di fitness. Tuttavia, l’aumento delle spese derivanti dalla pandemia ha costretto l’azienda a tagliare alcuni di questi benefit.

Inoltre, l’assunzione selvaggia di personale ha portato a un aumento delle spese e alla necessità di reduci il personale. Si tratta di una situazione comune a molte grandi aziende tecnologiche, come Amazon e Microsoft, entrambe costrette a ridimensionare la loro forza lavoro durante la pandemia.

La preoccupazione della forza lavoro di Google riguarda anche una mancanza di solidarietà da parte dei dirigenti dell’azienda nei confronti dei dipendenti in difficoltà. Sebbene non sia stata ancora resa nota la cifra del guadagno di Pichai per il 2023, gli analisti ritengono che sarà ancora molto elevata. Questo fatto potrebbe aumentare la tensione tra i dipendenti di Google e la dirigenza dell’azienda.

La situazione attuale delle grandi aziende tecnologiche, contraddistinte da riduzioni della forza lavoro e di benefit, richiede una maggiore solidarietà e attenzione da parte dei dirigenti. L’esempio di Tim Cook, amministratore delegato di Apple, che ha ridotto il proprio stipendio e le spese dell’azienda per attutire l’impatto della pandemia sui dipendenti, dovrebbe essere seguito dagli altri leader del settore. L’obiettivo deve essere quello di garantire un ambiente di lavoro sano e motivante per tutti i dipendenti, in modo da aumentare la produttività e la competitività delle aziende stesse.

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