In risposta all’alto numero di preordini, Tesla aggiorna i termini di vendita del Cybertruck, introducendo una clausola che limita la rivendita del veicolo nel primo anno, una mossa per regolare il mercato secondario.

Il Cybertruck di Tesla, con il suo design futuristico e le prestazioni elettriche innovative, è diventato rapidamente uno dei veicoli più attesi al mondo. La straordinaria quantità di preordini ricevuti testimonia l’immensa curiosità e interesse che circonda questo veicolo. Tuttavia, di recente Tesla ha introdotto un cambiamento significativo nei termini e condizioni di vendita del Cybertruck, che potrebbe alterare i piani di molti acquirenti.

A fronte delle voci di un possibile aumento del prezzo, milioni di potenziali clienti hanno espresso interesse per il Cybertruck, alcuni dei quali hanno addirittura effettuato più ordini con l’intento di rivendere i veicoli a clienti impazienti di ricevere la propria auto. Questa pratica, sebbene comune nel mondo delle auto in edizione limitata, ha spinto Tesla a modificare i termini di vendita per prevenire la speculazione sul suo nuovo veicolo.

La nuova clausola inserita da Tesla nei termini e condizioni specifica che i proprietari del Cybertruck dovranno attendere un anno prima di poter rivendere il proprio veicolo. Questa disposizione mira a scoraggiare la rivendita speculativa e a mantenere un controllo più stretto sul mercato secondario del veicolo. I termini aggiornati indicano: “Il Cybertruck sarà inizialmente venduto in quantità limitate. Lei si impegna a non venderlo, o a tentare di venderlo, durante il primo anno dalla data di consegna […]”.

Inoltre, la clausola prevede che, in caso di necessità di vendere il veicolo per un motivo imprevisto durante il primo anno, il proprietario dovrà informare Tesla per iscritto e permettere all’azienda di riacquistare il veicolo a sua discrezione al prezzo di acquisto originale, meno una deduzione di € 0,16 per chilometro percorso e tenendo conto dell’usura del veicolo.

In caso Tesla rifiuti di acquistare il veicolo, il proprietario potrà rivenderlo a terzi solo con il consenso scritto di Tesla. In caso di violazione di questa clausola, Tesla potrebbe richiedere un’ingiunzione per impedire il trasferimento del titolo di proprietà del veicolo o chiedere un risarcimento danni fino a 50.000 dollari o l’intero importo ottenuto dalla vendita.

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