Il primo Tesla Supercharger V4 è stato aperto in Europa, nella città olandese di Harderwijk e porta novità nel design e nelle specifiche tecniche.

Il primo Supercharger V4 di Tesla è stato finalmente aperto questa settimana ad Harderwijk, in Olanda. Le nuove colonnine si distinguono per il loro design esterno bianco e nero e privo dello spazio vuoto al centro, ma il nuovo look non è l’unico cambiamento che queste stazioni di ricarica di nuova generazione porteranno.

Uno dei principali cambiamenti dei nuovi Supercharger V4 è il cavo di ricarica più lungo che potrebbe essere utilizzato anche per auto elettriche non Tesla, dato che le porte di ricarica non sono sempre situate nello stesso punto. Questo rappresentava uno dei limiti maggiori per la ricarica di veicoli di altri brand. Secondo gli utenti che hanno già potuto visitare la stazione, il nuovo cavo è lungo circa 3 metri, molto più della generazione precedente.

I Supercharger V4 di Tesla hanno ufficialmente ancora la stessa potenza dei Supercharger V3, 250 kW. Tuttavia, all’interno non sono presenti le stesse tecnologie delle generazioni precedenti. Un’etichetta su una delle stazioni di ricarica condivisa su Twitter ha rivelato che sono teoricamente molto più potenti.

Mentre i Supercharger V3 avevano un amperaggio di 425A, i nuovi Supercharger V4 hanno un aumento del 31% a 615A, secondo quanto riportato sull’etichetta che rivela anche una tensione nominale non inferiore a 1.000 V.

In totale, ciò significa una potenza massima di 600 kW, ben lontana dagli attuali 250 kW. In teoria dunque il nuovo Supercharger V4 è in grado di ricaricare le auto elettriche molto più velocemente rispetto alle generazioni precedenti. Resta da vedere se Tesla aumenterà la potenza massima di ricarica una volta che saranno attive altre stazioni.

Per il resto l’etichetta ci svela che le colonnine sono prodotte negli Stati Uniti, a Buffalo e possono lavorare da -30 a +50 gradi centigradi.

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Carolina Napolano
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