Il proprietario di un Tesla Cybertruck ha testato la guida in acqua, evidenziando sia le capacità sia qualche limite di questo futuristico pick-up elettrico.

Dalla sua uscita, il Cybertruck è stato sottoposto a una serie di test che ne hanno evidenziato le capacità in condizioni estreme ma anche qualche limite. Il pick-up elettrico si è dimostrato molto resistente quando sottoposto ad un test di resistenza ai proiettili, ma una prova in fuoristrada ha evidenziato la mancanza di alcune caratteristiche essenziali; un altro test ha mostrato un’autonomia inferiore alle aspettative. Musk non ha mancato di sottolineare quanto questo veicolo elettrico sia speciale, elencato le sue molteplici funzionalità. Già molto prima del suo lancio ufficiale aveva dichiarato anche che il Cybertruck sarebbe stato abbastanza impermeabile da poter essere usato brevemente come una barca“.

Un utente ha ora voluto testare la capacità del pick-up di affrontare l’acqua. Nonostante gli avvertimenti del produttore sul rischio di danni non coperti dalla garanzia, un utente ha attivato la modalità Wade del veicolo. Questa modalità aumenta l’altezza di marcia e pressurizza il pacco batterie per attraversare un fiume o comunque dell’acqua alta. Il test è riuscito molto bene, dimostrando che il Cybertruck può attraversare pozze profonde e corsi d’acqua, ma non è stato privo di conseguenze.

Il Cybertruck ha attraversato con successo alcuni corsi d’acqua, dimostrando l’efficacia della modalità Wade fino a una profondità massima consigliata di 79 cm, per altro con una velocità in alcuni test superiore a quanto sarebbe consigliabile. Alla fine della prova però parti del corpo in plastica si sono staccate, anche se pare siano state facilmente rimesse al loro posto. Inoltre, sono stati osservati malfunzionamenti nella porta del cassone e nel suo coperchio, che hanno smesso di funzionare dopo il test.

Questi malfunzionamenti evidenziano la presenza di alcuni problemi di resistenza del veicolo in condizioni estreme e fanno capire che Tesla deve ancora lavorare per migliorare determinate funzionalità applicabili in situazioni inusuali, sebbene non manchiamo di sottolineare nuovamente che l’azienda fornisce avvisi sull’utilizzo di questa modalità.

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Carolina Napolano
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