Ciao amici e REVOT3CH a tutti!

Ecco la nostra prova del fantastico Suunto 7 Titanium con Wear Os, uno smartwatch completo, al netto di qualche mancanza forse voluta dal brand per non perdere quell’anima prettamente votata allo sport e all’avventura.

Scheda Tecnica

  • monitoraggio del sonno per mantenere un programma di risposo sano
  • misurazione delle risorse fisiche per una gestione ottimale dello stress e dei tempi di recupero
  • frequenza cardiaca giornaliera
  • navigazione turn-by -turn, pianifica i percorsi con avvisi di navigazione
  • modalità GPS a risparmio energetico per aumentare la durata della batteria durante gli allenamenti e la vita di tutti i giorni
  • oltre 70 modalità do sport
  • tecnologia Wear OS by Google per organizzare la giornata, vedere le chiamate, visualizzare i messaggi in arrivo, effettuare pagamenti veloci
  • antiurto, impermeabile e a prova di sporco
  • tasti fisici per essere utilizzato anche con i guanti
  • touchscreen ad alta risoluzione, estremamente luminoso, con vetro antigraffio Gorilla® Glass
  • mappe offline gratuite con dettagli su fondo e terreno
  • controllo musica
  • compatibilità con le comunità sportive online: Strava, TrainingPeaks, Endomondo e altri
  • resistente all’acqua fino a 50 metri
  • sistemi satellitari: GPS, GLONASS, QZSS, BEIDOU

Giudizio Finale – Suunto 7 Titanium

Al momento questo device é quello che si avvicina di piú all’idea di completezza, tra uno sportwatch ed un smartwatch, e per portarvelo a casa dovrete essere disposti a sborsare 479 Euro. Capiamo che é un prezzo abbastanza impegnativo ma per quello che offre il panorama non troverete di meglio.

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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !

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1 commento

  1. E alla fine anche loro hanno “ceduto”: Suunto 7 Titanium ingloba WearOS. Quello che da sempre è stato un SO proprietario dedicato esclusivamente a monitoraggio e gestione di attività sportive e outdoor, in questo modello acquisisce, grazie a WearOS, anche caratteristiche “smart” (come ad esempio Alexa, gestione della musica, e tutte le app di Google Play, con tutto ciò che ne consegue). Un passo indietro? Ritengo soprattutto per l’autonomia (che più si utilizzano le features smart, più diminuisce a vista d’occhio) che Suunto, secondo me, avrà dovuto faticare parecchio a mantenere ai livelli degli altri modelli. Anche il display touch (bellissimo e luminosissimo) “cozza” un po’ con la gestione outdoor (mani bagnate e/o inguantate), ma i tasti fisici sono rimasti, e questo fa ben sperare per l’interattività “estrema”… Le features sono sempre tantissime: fortunatamente, per far posto a WearOS, non è stato sacrificato nulla di quello che ha reso Suunto uno dei migliori wearables per sportivi, atleti e amanti del trekking. Interessante la funzionalità che monitora le risorse fisiche, anche se si basa solo sul tempo del sonno e non su altri fattori (tipo le calorie acquisite nei pasti); penso infatti che, anche se ho dormito 9 ore, ma poi a colazione bevo un caffè di corsa, poi non potrò mai affrontare un trekking di 6 ore in alta quota… (da rivedere…). Per quanto riguarda Alexa (e in generale l’audio) mi piacerebbe sapere se le “risposte” sono solo ed esclusivamente sul display o se si possono sentire collegando cuffie TWS. Analogamente, mi piacerebbe capire meglio come funziona la navigazione “step-by-step” (con display spento?). Per il resto mi sembra un ottimo investimento per gli estimatori (io, da buon “divanista”, discretamente mi chiamo fuori…). Pasqui sta diventando un grandissimo “consumatore” e recensore di prodotti Suunto (e chi li ha provati difficilmente poi si accontenta di meno) e questo non può che far piacere, perché rende le sue recensioni ancora più autorevoli e veritiere. Like strameritato!

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