Sembra che il tanto atteso servizio audio lossless di Spotify, chiamato “Hi-Fi” o “Supremium”, sia finalmente in dirittura d’arrivo. Nuove indiscrezioni suggeriscono che l’app è pronta per il lancio, con la modalità lossless già presente nel codice e un’opzione dedicata nel menu di selezione del dispositivo. Ma non illudiamoci: Spotify ci ha già dato buca in passato. Aspettiamo un annuncio ufficiale prima di cantare vittoria.

Spotify ha suscitato interesse e aspettative innumerevoli volte riguardo al lancio di un’offerta audio lossless, ma fino ad ora, ogni speranza si è rivelata vana. Già nel 2021, il gigante dello streaming musicale aveva accennato all’introduzione di un servizio con audio di alta qualità, cercando di stare al passo con il rivale Apple Music, che già offriva tale tecnologia. Tuttavia, dopo quel primo annuncio, il silenzio è stato la norma, se non fosse per qualche sporadico indizio che lasciava presagire un imminente lancio.

L’anno scorso, ad esempio, i segnali indicavano che Spotify avrebbe potuto introdurre il nuovo servizio audio ad ottobre, con varie fughe di notizie su Reddit che sembravano confermare l’ipotesi. Ma il 2024 è arrivato e ancora non si hanno notizie certe dell’atteso abbonamento Supremium. Nonostante le continue delusioni, recentemente è emerso un nuovo elemento che potrebbe ravvivare le speranze degli utenti.

La scorsa settimana, un report di The Verge ha evidenziato una novità interessante nel codice sorgente dell’app Spotify: la presenza di un nuovo pacchetto denominato Music Pro. Questo pacchetto sembra includere funzionalità innovative, come la possibilità di remixare le canzoni, una funzione annunciata di recente dalla stessa compagnia.

In aggiunta, i colleghi di iGeneration hanno riportato un’altra scoperta nella ultima beta dell’applicazione di Spotify. Hanno notato l’aggiunta di una nuova opzione nel menu di selezione del dispositivo, specificamente dedicata allo streaming lossless, che secondo quanto dichiarato da Spotify potrebbe raggiungere una qualità fino a 1441kbps. Al momento, questa opzione non è selezionabile, dato che l’abbonamento corrispondente non è ancora stato reso disponibile al pubblico.

Questi sviluppi indicano che Spotify potrebbe essere tecnicamente pronto per un lancio globale di questo servizio ad alta definizione. L’interfaccia utente aggiornata, già disponibile, suggerisce una preparazione meticolosa per un rilascio internazionale. Nonostante ciò, la prudenza rimane una virtù necessaria: le esperienze passate hanno insegnato che, senza un annuncio ufficiale, è prematuro dichiarare il successo di questa iniziativa.

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Carolina Napolano
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