Google potrebbe rimuovere dal Play Store le app che utilizzano l’autorizzazione “QUERY_ALL_PACKAGES” di Android per offrire una maggiore sicurezza agli utenti.

L’anno scorso, Google ha annunciato che potrebbe richiedere spiegazioni agli sviluppatori le cui app utilizzano l’autorizzazione “QUERY_ALL_PACKAGES” per visualizzare l’elenco delle app installate sullo smartphone, una funzione che ha un’elevata priorità per le impostazioni, progettata per funzionare con piattaforme di backup o automazione.

Sebbene abbia messo da parte la questione per molti mesi, nuove fughe di notizie suggeriscono che le app che sono abilitate a utilizzare l’autorizzazione, ma non la usano correttamente, non sono aggiornate sullo store Android.

A quanto pare, Google ha inviato un’informativa agli sviluppatori pubblicata sullo store di Android chiedendo una dichiarazione che spieghi nel dettaglio i motivi per cui le applicazioni necessitano di accedere ai permessi, funzionalità che dai prossimi mesi dovrebbe essere rilasciata solo in alcuni casi, puntando ad aumentare la sicurezza e la privacy del sistema.

Secondo le informazioni, le aziende che si rifiutano di compilare il documento richiesto potranno vedere la rimozione delle proprie app dal Play Store a partire dal 1 giugno, data in cui Google dovrà imporre regole più severe contro gli sviluppatori che insistono nell’utilizzare l’autorizzazione “QUERY_ALL_PACKAGES” senza un perché.

Questo cambiamento di policy rafforza l’idea che l’azienda stia lavorando per aumentare la sicurezza di Android e di conseguenza garantire una maggiore privacy per gli utenti del software, caratteristica che è stata uno dei punti principali affrontati da Google durante la presentazione di Android 12.

In futuro è possibile che il colosso di Mountain View adotti più iniziative per limitare l’accesso ai permessi sensibili, ma per ora non si hanno informazioni sui piani dell’azienda.

Credi che Android possa presto superare iOS in termini di sicurezza e privacy? Raccontaci, commenta!Divertiti -0

Articolo precedenteGalaxy A54, il successore dell’A53 appare nei primi concept
Articolo successivoInstagram taglia il pagamento dei premi su Reels