PICO ha annunciato la compatibilità con lo standard OpenXR, consentendo agli sviluppatori di far girare le proprie applicazioni OpenXR sui visori PICO con modifiche minime. L’ultima versione dell’SDK dell’azienda include numerosi aggiornamenti delle funzionalità che soddisfano lo standard OpenXR ed è compatibile con tutti i visori PICO, tra cui PICO Neo 3 Pro/Pro Eye, PICO Neo3 link, PICO 4 e PICO 4 Enterprise.

Sviluppato da Khronos Group, OpenXR è uno standard open e royalty-free progettato per semplificare lo sviluppo della VR, consentendo agli sviluppatori di accedere a più piattaforme riutilizzando lo stesso codice. Ciò significa che possono beneficiare dello standard OpenXR per ottenere la migliore portabilità sui visori PICO.

A settembre dello scorso anno l’azienda ha presentato PICO 4, il leggero visore VR all-in-one di nuova generazione che mira a rendere la VR accessibile a tutti, combinando comfort e prestazioni e che integra chipset Qualcomm Snapdragon XR2, ottiche Pancake, display con risoluzione 4K+ e un’esperienza utente intuitiva. Pioniere della nuova generazione di design dell’hardware VR, PICO 4 rende reale l’irreale, con un’esperienza VR più vivida e coinvolgente. L’introduzione di questo dispositivo segue il lancio del primo headset consumer di PICO, PICO Neo 3 Link, avvenuto a maggio dello scorso anno.

A ottobre è stato poi lanciato PICO 4 Enterprise, un headset VR all-in-one professionale con sottili lenti pancake ad alta risoluzione e design ergonomico e leggero. Pensato per le applicazioni business, PICO 4 Enterprise include il nuovo processore Snapdragon XR2, un accesso alla Business Suite di PICO con SDK, il tracking di volto, mano e occhi e una telecamera pass-through. L’Enterprise si affianca ai modelli esistenti: PICO Neo3 Pro e Neo3 Pro Eye, headset all-in-one 6DoF di nuova generazione per le aziende. Neo3 Pro Eye è dotato di una tecnologia di tracciamento oculare che offre approfondimenti all’utente, una migliore formazione, una maggiore produttività aziendale e accelera l’innovazione nel settore sanitario.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.