Microsoft impone ancora una volta un sondaggio agli utenti che utilizzano i suoi servizi, questa volta chiede perchè si decide di chiudere OneDrive su Windows.

Microsoft cerca sempre in qualche modo di imporre i suoi servizi, in modo più o meno velato. Di recente abbiamo visto come quasi cercasse di trattenere gli utenti che decidevano di scaricare Chrome da Edge chiedendo di compilare un sondaggio e ora un altro sondaggio è comparso per gli utenti che usano il servizio di cloud storage OneDrive su Windows.

Installato di default con Windows, OneDrive ha ricevuto la versione stabile 23.214.1015.0001; da quando ha ricevuto l’aggiornamento il software chiede di spiegare il motivo per cui si sta cercando di chiuderlo. Si presume che l’intento sia sempre quello di migliorare il servizio offerto, ma effettivamente queste continue richieste di spiegazioni potrebbe pian piano stufare anche gli utenti più pazienti ed affezionati.

Oltre a porre delle domande, il nuovo popup di OneDrive non può essere evitato. L’aspetto più fastidioso sembra infatti essere quello che è impossibile non rispondere, di fatto obbligando gli utenti a fornire una spiegazione prima di chiudere il programma. In caso contrario, il pulsante associato rimane grigio. Ecco di seguito le opzioni che Microsoft dà, un paio almeno strappano quasi un sorriso:

  • Non voglio che OneDrive funzioni sempre
  • Non so cosa sia OneDrive
  • Non uso OneDrive
  • Sto cercando di risolvere un problema con OneDrive
  • Sto cercando di velocizzare il mio computer
  • Ricevo troppe notifiche
  • Altro

Se l’intento di Microsoft è di ricevere il feedback degli utenti per risolvere le critiche più comuni, non c’è nulla di male, ma che l’azienda imponga una risposta appare eccessivo. Se desiderate disinstallare completamente OneDrive, potete farlo recandovi sulle Impostazioni del PC, poi su Applicazioni e Applicazioni installate. Una volta individuata Microsoft OneDrive, fate clic sui tre punti e procedete con la disinstallazione.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.