Microsoft ha lanciato la piattaforma Mesh per consentire riunioni virtuali su Microsoft Teams in spazi già pronti o personalizzati.

Il mondo del lavoro è cambiato negli ultimi anni; nonostante il fatto che diverse aziende abbiano preferito porre fine al lavoro ibrido, molte hanno mantenuto la possibilità per i dipendenti di lavorare da remoto. Ciò ha portato alla nascita di nuove esigenze. Sebbene infatti possano essere cambiate le modalità, la necessità di essere in contatto, di scambiare opinioni ed idee resta fondamentale per stimolare e aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. A tal proposito, Microsoft ha lanciato Microsoft Mesh, una piattaforma di connessione virtuale che consente agli avatar dei dipendenti di incontrarsi in un unico spazio 3D personalizzato, anche se in realtà si trovano in località distanti, usufruendo di Microsoft Teams.

Microsoft ha testato Mesh per le riunioni virtuali in alcune aziende fra cui la società di consulenza Accenture, Bp o la farmaceutica Takeda. Leo Barella, Chief Technology Officer di Takeda, ha spiegato che “Il mondo del lavoro continua a evolversi rapidamente, ma l’importanza della connessione umana non è mai venuta meno. [..], le chiacchierate in corridoio, le chiacchierate in pausa caffè spesso sono la chiave del successo sul posto di lavoro […]” ed ha aggiunto anche che usufruendo della piattaforma le riunioni sono state più coinvolgenti.

Mesh in Teams offre una serie di spazi già pronti che però le aziende possono personalizzare in diversi modi, ad esempio con video informativi, loghi o contenuti, ma anche rappresentazioni digitali di luoghi fisici, senza la necessità di dover inserire alcun codice. Il toolkit di Mesh funziona attraverso Unity.

Attualmente, la piattaforma Mesh è disponibile solo sui PC desktop e sui visori Meta Quest, per chi desidera un’esperienza più coinvolgente. Il prezzo parte da 4 dollari al mese per Microsoft Teams Essentials; Microsoft offre una prova gratuita di sei mesi a coloro che hanno un piano business.

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Carolina Napolano
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