Dall’interesse di Microsoft nell’acquisire Activision Blizzard alle strategie future di Nintendo e Sony, un tribunale svela le prossime tappe nell’industria dei videogiochi, incluso lo sviluppo della Nintendo Switch 2.

L’industria dei videogiochi è nota per le sue potenti entità che si scontrano in una gara per l’innovazione e la supremazia del mercato. Recentemente, il palcoscenico di questo dramma è stato un tribunale statunitense, dove Microsoft ha affrontato la Federal Trade Commission (FTC) nel tentativo di acquisire Activision Blizzard. Il caso ha aperto un raro squarcio sulla strada futura del settore, con rivelazioni sulle strategie di giganti come Sony e Nintendo.

Nonostante l’opposizione della FTC, Microsoft ha ottenuto una vittoria in tribunale per l’acquisizione da 68,7 miliardi di dollari di Activision Blizzard, la più grande transazione nella storia dei videogiochi. Ma la disputa non è finita, la FTC ha annunciato che farà appello alla decisione, pronta per un secondo round.

Mentre il caso procedeva, tuttavia, emergevano dettagli affascinanti. In un colpo di scena, durante l’udienza è stato rivelato che Microsoft intende portare il popolare titolo Call of Duty sul futuro modello di Nintendo Switch. Questa conferma dà credito ai recenti sussurri sullo sviluppo del Switch 2.

La terminologia utilizzata non ha permesso di chiarire se si trattasse di una Nintendo Switch Pro, un’edizione potenziata del popolare sistema di gioco ibrido, o del successore diretto dell’originale Switch. Tuttavia, l’uso del termine “nuovo modello” sembra puntare al secondo, suggerendo che Microsoft ha l’occhio puntato sull’evoluzione della piattaforma di Nintendo.

Nel frattempo, in un altro sviluppo interessante, Microsoft ha confermato che Sony sta lavorando su una PlayStation 5 Slim, con una data di rilascio prevista per la fine dell’anno. Una mossa strategica che potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione di Sony nel mercato delle console di gioco.

Tuttavia, le rivelazioni non sono state prive di controversie. Gli avvocati di Microsoft hanno commesso diversi errori durante il processo, incluso un errore sulla data di uscita del sequel di The Elder Scrolls V: Skyrim. Queste imprecisioni sollevano dubbi sulla precisione delle altre informazioni condivise.

Nel complesso, queste rivelazioni offrono uno scorcio sul futuro dei giganti del gaming. Con la FTC che si prepara per il secondo round contro Microsoft, e con le aspettative alte per i prossimi prodotti di Sony e Nintendo, il prossimo capitolo nella saga dell’industria dei videogiochi promette di essere altrettanto avvincente.

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