Meta sta facendo un grande sforzo per vendere il suo nuovo Quest Pro ai lavoratori d’ufficio. In occasione del Meta Connect, Mark Zuckerberg ha mostrato le prossime integrazioni con i team di Zoom e Microsoft, oltre a una serie di altre funzionalità destinate a rendere il visore VR più interessanti per le aziende. Gli aggiornamenti sono il segno più evidente della volontà di Meta di posizionare Quest Pro, del valore di 1500 dollari, come strumento di lavoro e produttività, e di considerare gli uffici come una parte fondamentale della sua visione del metaverso. Horizon Workrooms, il software per riunioni in VR lanciato in versione beta lo scorso anno, è un elemento centrale di questa visione.

Tra gli aggiornamenti: nuove integrazioni con Zoom e Microsoft Teams per consentire alle persone di partecipare alle riunioni in VR. Con questa modifica, le persone potranno unirsi ai colleghi che si riuniscono in Horizon Workrooms VR dai loro dispositivi non VR. In un post sul blog, Meta ha dichiarato che l’integrazione con Zoom, prevista “all’inizio del 2023”, offrirà “più opzioni su come scegliere di presentarsi”

Allo stesso modo, l’integrazione con Teams di Microsoft consentirà ai partecipanti di partecipare a riunioni più “coinvolgenti” in Teams da Horizon Workrooms. L’azienda non ha precisato quando potrebbe essere disponibile l’integrazione con Teams, ma la funzione fa parte di una partnership più ampia con Microsoft per portare le sue app di produttività in Quest. Satya Nadella, CEO di Microsoft, si è unito a Zuckerberg per annunciare che l’azienda sta lavorando anche a Windows 365 per Quest Pro e Quest 2 e che i contenuti di Word, Excel, Powerpoint e Outlook saranno visualizzabili dal visore VR. Gli avatar di Meta, recentemente migliorati, saranno disponibili anche in Teams.

Meta ha anche mostrato i miglioramenti apportati alle funzioni esistenti di Workrooms, come la possibilità di aggiungere note adesive alle lavagne VR e la possibilità di visualizzare in modo collaborativo modelli 3D. L’azienda sta anche riprendendo una popolare funzione di Zoom, con la possibilità di formare gruppi di lavoro più piccoli all’interno di riunioni più ampie. Per le attività d’ufficio in solitaria, i lavoratori potranno lavorare da un massimo di tre schermi virtuali nelle Workroom e aggiungere fino a quattro “ambienti personali” personalizzabili.

Zuckerberg ha anche accennato a una nuova funzione chiamata “magic rooms” che consentirà ai team di lavorare insieme in realtà mista, anziché esclusivamente in spazi di lavoro VR. Ha detto che questa funzione sarà adatta ai team ibridi, dove ci sono persone che lavorano in remoto e gruppi di persone che si trovano nello stesso spazio fisico. “Tutti sono presenti e dispongono degli stessi strumenti, sia che si trovino in VR completa o in realtà mista”, ha spiegato. In un post sul blog, Meta ha dichiarato che le stanze magiche sono attualmente in fase di test interno e potrebbero essere lanciate in maniera più diffusa nel 2023.

Nel 2023 arriverà anche un nuovo pacchetto di abbonamenti “Quest for Business”, con controlli di gestione dei dispositivi e funzioni di sicurezza che consentiranno alle aziende di gestire le cuffie Quest 2 e Quest Pro come farebbero con i computer portatili o gli smartphone in dotazione all’azienda. Il pacchetto includerà anche l’accesso a funzioni di “supporto premium”.

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