Meta e Qualcomm rivoluzionano il panorama dell’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi mobile e nei PC avanzati grazie alla collaborazione senza precedenti e all’integrazione nativa del supporto per l’IA tramite il modello linguistico Llama 2 di Meta, aprendo le porte a nuove funzionalità potenziate e all’operatività offline.

Una collaborazione senza precedenti tra Meta, la società dietro Facebook, e Qualcomm, il noto produttore di semiconduttori, promette di cambiare radicalmente il panorama dell’intelligenza artificiale (IA) nei dispositivi mobile e nei PC avanzati. Le due aziende hanno annunciato una partnership per integrare nativamente il supporto per l’IA nei prossimi dispositivi di punta, grazie al modello linguistico Llama 2 di Meta.

Questa collaborazione tra giganti tecnologici permetterà di utilizzare l’intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo, senza la necessità di una connessione internet. Ciò potrebbe apportare una serie di nuove funzionalità potenziando ulteriormente le prestazioni e le capacità degli smartphone.

Al momento, non è ancora chiaro se ci saranno applicazioni specifiche rilasciate da Meta e Qualcomm per i nuovi dispositivi, dal momento che il comunicato stampa non specifica le applicazioni pratiche più dirette di questa tecnologia. Tuttavia, dovrebbero arrivare ulteriori dettagli a breve, dato che si prevede che la nuova tecnologia IA sarà integrata nei dispositivi in uscita già il prossimo anno.

Tenendo conto delle principali uscite previste per il prossimo anno, è molto probabile che i nuovi modelli di smartphone come OnePlus 12, Galaxy S24 e Xiaomi 14 siano dotati di queste nuove funzionalità di IA.

I principali vantaggi della collaborazione tra Meta e Qualcomm potrebbero includere:

  1. Maggiore efficienza: l’IA integrata potrebbe migliorare l’efficienza del dispositivo, rendendolo più reattivo e adattabile alle esigenze dell’utente.
  2. Funzionalità potenziate: l’IA potrebbe potenziare una serie di funzioni, come la fotografia, la ricerca, il riconoscimento vocale e molto altro.
  3. Operatività offline: l’IA lavorerà direttamente sul dispositivo, eliminando la necessità di una connessione internet per sfruttare la potenza dell’IA.

Da sottolineare anche che il chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm sarà il primo ad offrire tale supporto. Questo potrebbe indicare un futuro in cui Qualcomm potrebbe scegliere di rinominare i suoi chip per sottolineare l’inclusione di questa tecnologia rivoluzionaria.

Questa nuova partnership tra Meta e Qualcomm segna una pietra miliare nella convergenza tra IA e dispositivi mobile, promettendo di portare l’esperienza dell’utente a un livello completamente nuovo. Non resta che attendere i prossimi annunci per scoprire in dettaglio cosa ci riserva questa innovazione.

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