Dopo un anno di sfide e problemi nel 2023, Activision Blizzard mette a punto una strategia di cambiamento per il futuro della Overwatch League, mettendo alla prova la resilienza e l’adattabilità dell’industria degli eSport.

Il panorama degli eSport potrebbe subire una significativa trasformazione. Activision Blizzard, la potenza dietro la pionieristica Overwatch League, ha annunciato possibili cambiamenti radicali per la sua lega professionistica di eSport. Questa anticipazione segue un periodo turbolento per l’azienda nel 2023, durante il quale ha dovuto affrontare una serie di sfide, culminate con il licenziamento di alcuni membri del suo reparto eSport.

La Overwatch League, la prima lega professionistica modellata sul modello dei campionati sportivi nordamericani, ha segnato un punto di svolta per gli eSport, combinando il formato delle leghe tradizionali con la crescente popolarità dei videogiochi competitivi. Tuttavia, il futuro di questa iniziativa potrebbe essere in bilico.

Secondo il rapporto finanziario del secondo trimestre del 2023 di Activision Blizzard, l’azienda ha apportato modifiche significative ai termini contrattuali delle squadre della Overwatch League. Nella fase successiva alla stagione in corso, queste squadre dovranno decidere se aderire al nuovo accordo o ritirarsi, ricevendo un indennizzo di 6 milioni di dollari ciascuna.

Il 2023 ha portato numerose difficoltà per Activision Blizzard e il suo reparto eSport. Dopo la chiusura dei server cinesi per alcuni dei suoi titoli più popolari, tra cui Overwatch e Hearthstone, a causa del mancato rinnovo dell’accordo con NetEase, il team Chengdu Hunter ha deciso di ritirarsi dalla Overwatch League a giugno.

Inoltre, le finanze della lega sono state colpite dall’assenza di entrate provenienti dalle quote di partecipazione annuale delle squadre. Activision Blizzard aveva precedentemente rinviato i pagamenti a causa della crisi finanziaria scatenata dalla pandemia di Covid-19. Successivamente, secondo quanto riportato dallo Sports Business Journal, l’azienda ha deciso di scontare una parte dei 20-35 milioni di dollari che le squadre avrebbero dovuto pagare.

Il clima è ulteriormente complicato dalla riduzione dell’interesse per gli eSport, un fenomeno che aveva visto un’impennata durante i periodi di quarantena. Questa situazione ha portato ad una contrazione dei budget pubblicitari, spingendo Activision Blizzard a considerare profondi cambiamenti nella Overwatch League, nonostante il rischio di dover pagare una somma totale di 114 milioni di dollari.

In questo contesto, non sarebbe sorprendente se le squadre della Overwatch League decidessero di prendere i 6 milioni di dollari e uscire dal campionato così com’è conosciuto oggi. Tuttavia, Sean Miller, commissario del torneo Blizzard, ha assicurato che, indipendentemente dagli sviluppi futuri, Overwatch continuerà ad avere un ecosistema competitivo.

Nonostante le incertezze, Miller ha affermato la sua ambizione di rivitalizzare la scena degli eSport, dando la priorità a giocatori e fan. Ha inoltre sottolineato come il formato dei playoff della Overwatch League di quest’anno sia simile a quello della seconda stagione del torneo APEX di Overwatch. Questo potrebbe significare un ritorno alle origini, una mossa che potrebbe essere accolta con entusiasmo dai fedeli fan di Overwatch e degli eSport.

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