Meta sta ampliando il suo supporto per gli NFT in modo significativo. L’azienda sta permettendo ad alcuni creator di creare e vendere oggetti da collezione digitali direttamente su Instagram, ha annunciato Meta durante l’evento Creator Week.

La piattaforma sta sperimentando gli NFT su Instagram e Facebook dallo scorso anno. Finora, però, gli utenti di Instagram potevano solo mostrare i loro oggetti da collezione digitali. Ora, Instagram disporrà di un “kit di strumenti end-to-end” che consentirà ai content creator di creare collezioni di NFT e di venderle ai propri fan e follower.

Sebbene da tempo Instagram stia potenziando le funzioni commerciali, con questo aggiornamento è la prima volta che Instagram cerca di competere direttamente con i marketplace NFT esistenti. Meta afferma che non prenderà una parte delle vendite di NFT fino al 2024, anche se il 30% sarà dedotto dalle vendite per tenere conto delle commissioni dell’app store. I creator possono anche stabilire un tasso di commissione per la rivendita dei loro lavori, che va dal 5% al 25%. 

Per ora i nuovi strumenti sono disponibili solo per un “piccolo gruppo” di creator negli Stati Uniti, ma Meta ha dichiarato che intende espandersi a più persone e Paesi. Ma l’azienda sta aggiornando altre funzioni di NFT che sono più ampiamente disponibili. Per i collezionisti, Meta sta aggiungendo il supporto per la blockchain Solana e il portafoglio Phantom, e sta abilitando gli NFT video nei profili Instagram. L’applicazione sta inoltre aggiungendo i metadati OpenSea per “collezioni selezionate”.

L’espansione degli NFT su Instagram fa parte di una spinta più ampia da parte di Meta per aumentare le funzioni di guadagno per i creator nelle sue app. L’azienda sta anche espandendo gli abbonamenti di Instagram e la “modalità professionale” per Facebook. Meta sta anche portando le Facebook Stars in più luoghi, compresi i post di foto e di testo, e sta aggiungendo il gifting in-app a Reels su Instagram.

Articolo precedenteFirefox, possibile estensione del supporto per Windows 7 e 8.1
Articolo successivoTwitter cancella la conferenza degli sviluppatori Chirp