In attesa dell’approvazione delle autorità cinesi, emergono dettagli sui potenti Meizu 21 e Meizu 21 Pro. Tra tecnologia UWB e schermi avanzati, la concorrenza si fa più accesa.

Nell’arena tecnologica cinese, un nuovo protagonista si prepara a fare il suo ingresso: Meizu. Il noto produttore sta affilando le armi per il lancio dei suoi nuovi top di gamma della tecnologia mobile, il Meizu 21 e il Meizu 21 Pro, equipaggiati con l’attesissimo SoC Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm. Questo chip promette di essere un vero concentrato di potenza e efficienza, impostandosi come il nuovo standard per i dispositivi di punta del prossimo anno.

Un recente sviluppo ha visto un dispositivo Meizu ottenere la certificazione in Cina, un chiaro segnale che il modello Pro è sulla rampa di lancio. Tale movimento è il presagio di un imminente annuncio ufficiale che, secondo gli insider e le varie indiscrezioni che circolano sul web, potrebbe avvenire nelle prossime settimane.

I dettagli emergono dai codici: il Meizu 21 si nasconde dietro ai seriali M461Q, M461H e M461S, mentre il più esclusivo Meizu 21 Pro è identificato dai codici M481Q e M481S. In particolare, è il codice M481S a far capolino in una nuova certificazione radio, sollevando il velo su una delle caratteristiche più intriganti del dispositivo: la tecnologia UWB (Ultra-Wideband), che promette di migliorare la localizzazione e la connettività tra dispositivi con una precisione senza precedenti.

La certificazione di cui parliamo non è la prima per la serie Meizu 21, considerando che il mese scorso lo stesso riconoscimento è stato conferito al modello con codice M461Q. Si profila quindi un percorso chiaro per questi dispositivi che, prima del lancio ufficiale, dovranno passare sotto il rigoroso esame delle autorità di regolamentazione cinesi, 3C e TENAA, che ne sveleranno design e specifiche tecniche.

L’annuncio ufficiale punta a un debutto entro la fine dell’anno corrente o al più tardi a gennaio 2024. Quanto alle caratteristiche, si preannuncia una vera festa per gli occhi e la performance: schermi Q9 di BOE con risoluzione 1,5K, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz e la protezione Gorilla Glass Victus di Corning. Per non parlare della batteria, che dovrebbe vantare una capienza di 4.800 mAh supportata da una ricarica rapida da 80W.

Articolo precedenteTrust Lyra, il set green perfetto per tutti – Recensione
Articolo successivoApple Watch: bug watchOS 10.1 prosciuga la batteria, fix in arrivo