Negli ultimi tempi, Lockbit è emerso come uno dei gruppi di ransomware più influenti. Nonostante il suo focus sia stato principalmente su Windows, Linux e macchine virtuali, pare che il gruppo abbia creato il suo primo ransomware per Mac.

Lockbit, una delle bande di ransomware più famose al mondo, sembra aver deciso di prendere di mira i computer Mac. In passato infatti, la banda aveva sempre concentrato i suoi sforzi su sistemi operativi come Windows, Linux e macchine host virtuali, utilizzati preponderantemente dalle aziende prese di mira. Tuttavia, secondo quanto rivelato da un gruppo di ricercatori di sicurezza noto come MalwareHunterTeam, è stata recentemente individuata una build di Lockbit ransomware progettata per compromettere i dispositivi Mac. 

L’annuncio della scoperta segna il primo avviso pubblico che questa banda di ransomware potrebbe essere utilizzata anche contro i computer macOS, sebbene sembri che sia in grado di farlo già dallo scorso autunno. Secondo l’analista di sicurezza Brett Callow, questa è la prima volta che uno dei principali ransomware prende di mira il sistema operativo di Apple. A prescindere dalle ragioni che hanno spinto Lockbit a rivolgere la sua attenzione verso i computer Mac, ciò che è importante sottolineare è che questa banda di cybercriminali è particolarmente temuta in tutto il mondo per la sua attività nei confronti delle aziende. 

Lockbit gestisce infatti l’operazione “ransomware-as-a-service”, costruendo e mantenendo il malware che poi gli affiliati possono pagare per usarlo contro un’organizzazione. Il gruppo non si occupa direttamente di estrarre riscatti dalle aziende, ma i partner della banda chiedono decine di milioni di dollari alle vittime. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Lockbit è “una delle varianti di ransomware più attive e distruttive al mondo”

Alla fine del 2022, il software ha infettato i sistemi informatici di almeno 1.000 vittime, tra cui un hotel Holiday Inn in Turchia. La notizia che questa banda di ransomware potrebbe ora prendere di mira anche i computer Mac è quindi particolarmente preoccupante, considerando che Apple ha sempre goduto di una relativa immunità nei confronti degli attacchi informatici rispetto a Windows e altre piattaforme. Gli esperti di sicurezza stanno tenendo d’occhio la situazione per valutare l’impatto che questa scoperta potrebbe avere sulla sicurezza dei computer Mac in futuro.

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