Utenti Huawei segnalano avvisi di minacce informatiche legate all’app Google, alimentando preoccupazioni e dubbi sulla sicurezza.

Le piattaforme mobile non sono esenti da minacce e, nel panorama della sicurezza informatica, Android rappresenta uno degli ecosistemi più bersagliati. Frequentemente, le minacce prendono la forma di applicazioni malevole che imitano software legittimi o che si presentano come nuovi servizi autentici. A protezione degli utenti, Android ha integrato Play Protect, un sistema che agisce praticamente come un antivirus, monitorando e identificando potenziali pericoli. Tuttavia, non tutti i produttori di dispositivi optano per questa soluzione. Un esempio è Huawei, che ha scelto di implementare una soluzione proprietaria.

Negli ultimi tempi, molti utilizzatori di dispositivi Huawei si sono trovati di fronte a un’avvertenza inquietante: un messaggio di allarme che identifica l’app Google come un malware. Secondo questo avviso, l’applicazione sarebbe infettata dal virus TrojanSMS-PA, noto per la sua elevata pericolosità. Le capacità di questo malware includono l’invio di SMS senza permesso, l’installazione di altre app senza che l’utente ne sia a conoscenza e il furto di dati sensibili. Il messaggio d’allarme consiglia, per precauzione, di procedere con la disinstallazione dell’app.

Questo fenomeno non sembra essere un caso isolato. Una conferma viene dal considerevole interesse manifestato dagli utenti sulla community di Google: il 27 ottobre, un topic specifico ha raccolto 9.455 interazioni con il pulsante “Ho la stessa domanda”. L’utente in questione possiede un Huawei P10, ma da quanto riportato, anche altri modelli sono stati interessati. Una similitudine tra i casi risiede nell’ultimo aggiornamento dell’app Google, fatto che porta a supporre che si tratti di un bug temporaneo. Non è la prima volta che un problema simile emerge; in passato, Google ha erroneamente identificato le app di Samsung come potenziali malware.

Per ora, né Huawei né Google hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo al problema. La speranza è che una soluzione venga presentata al più presto. Nel frattempo, per coloro che si trovano a fronteggiare questo inconveniente, un metodo suggerito è disattivare l’app di Google, disinstallare gli ultimi aggiornamenti e successivamente reinstallarla. Questo semplice processo ha già risolto il problema per diversi utenti. Resta fondamentale, in questi casi, mantenere un atteggiamento prudente e attendere comunicazioni ufficiali per avere certezze sulla sicurezza del proprio dispositivo.

Articolo precedenteFacebook e Instagram lanciano abbonamento senza pubblicità
Articolo successivoGoogle Tensor G4: ancora Samsung, ma con processo più avanzato
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.