La storica evoluzione dell’iconica Pixel Camera Bar sui dispositivi Pixel di Google, dalla sua genesi alle sfide nascoste, fino alle anticipazioni sul Pixel 8.

La serie Google Pixel 6 ha rappresentato un punto di svolta per l’azienda. Introducendo per la prima volta il chipset Tensor G1 e abbandonando l’etichetta “XL” in favore del nuovo nome “Pro”, questi dispositivi hanno rivelato una nuova direzione per Google. Ma una delle sue caratteristiche più distintive è la barra della fotocamera, ormai diventata un elemento chiave nell’identità del Pixel.

Il design dei dispositivi moderni richiede un delicato equilibrio tra estetica e funzionalità. In un mercato in cui gli smartphone tendono ad assomigliarsi sempre di più, Google ha compreso l’importanza di avere un elemento distintivo. Ma la barra della fotocamera non è solo una questione estetica. Come menzionato nel recente post sul blog di Google, c’erano sfide concrete da affrontare.

Il Pixel 5, con i suoi sensori raggruppati in un piccolo quadrato, ha evidenziato la necessità di un cambiamento. “Con l’avvento di fotocamere migliori e più grandi, c’era la necessità di rinnovare il design”, spiega Sangsoo Park, designer industriale di Google. E mentre le dimensioni crescevano, aumentava anche il problema del “wobble” – l’oscillazione del telefono quando appoggiato su una superficie.

L’approccio di Google, che prevede una disposizione orizzontale delle fotocamere, si discosta da quello di altre aziende. Questo design, pur avendo una sua estetica unica, si è rivelato anche funzionale, garantendo stabilità e spazio sufficiente per ospitare sensori di dimensioni maggiori.

E la terminologia Pixel Camera Bar? Secondo Stephanie Scott, product manager dei Pixel, si tratta di un omaggio alla barra di ricerca di Google, un tocco nostalgico che richiama le origini del gigante della tecnologia.

Ma il viaggio del design non si ferma al Pixel 6 o 7. Con l’arrivo dei Pixel 7 e Pixel 7 Pro, Google ha spinto ancora di più i confini del design, attingendo all’ispirazione dal metallo liquido e dal linguaggio di progettazione software Material You. Questo ha portato a un design ancora più raffinato e pulito.

Tuttavia, il Google Pixel Fold ha portato con sé nuove sfide. Con la sua natura pieghevole, è stato necessario adattare il design della barra della fotocamera per garantire non solo l’estetica ma anche la funzionalità.

Con i teaser dei prossimi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro già fuori, l’hype e alle stelle. Il look in metallo liquido sembra persistere, ma con nuove modifiche alle lenti e all’hardware della fotocamera.

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