Google Meet estende il supporto per le didascalie chiuse a 31 lingue, migliorando l’accessibilità e superando le barriere linguistiche nelle riunioni online.

Google Meet, una delle piattaforme di videoconferenza più popolari, ha annunciato un importante aggiornamento che migliora notevolmente l’accessibilità delle sue funzioni. A partire da oggi, il supporto per le didascalie chiuse si espande, includendo ben 31 lingue aggiuntive. Questa funzionalità consente agli utenti di visualizzare i sottotitoli in tempo reale mentre parlano durante una riunione, eliminando le barriere linguistiche e rendendo le comunicazioni più accessibili a tutti.

Le didascalie chiuse sono disponibili sul web, su Android e su iOS, ma devono essere abilitate manualmente dagli utenti dopo essersi uniti a una riunione. Con questo aggiornamento, Google Meet intensifica il suo impegno nell’offrire una piattaforma inclusiva e accessibile a un pubblico globale.

Alcune delle nuove lingue supportate includono afrikaans, albanese, amarico, armeno, inglese australiano, basco, birmano, catalano, inglese (India), inglese (Filippine), estone, farsi, filippino, galiziano, georgiano, ungherese, giavanese, lettone, macedone, mongolo, nepalese, norvegese, sinhala, slovacco, sloveno, sundanese, tamil (India), telugu (India), urdu, uzbeko e zulu.

È importante notare che alcune delle lingue appena supportate potrebbero apparire inizialmente con il tag “beta”, indicando che Google sta ancora ottimizzando il supporto per queste lingue specifiche per le didascalie chiuse.

Questa funzionalità è particolarmente utile per utenti che fanno affidamento sulle didascalie per seguire le riunioni. Il nuovo aggiornamento è già disponibile per tutti i clienti di Google Workspace e per gli utenti con account Google personali. Non è necessario intraprendere azioni specifiche per ottenere il supporto per queste lingue, se non assicurarsi che le didascalie chiuse siano abilitate dopo essersi uniti a una riunione.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.