Google Maps combatte le truffe con l’IA: modelli di apprendimento automatico individuano truffatori, recensioni false, numeri di telefono e immagini modificate, garantendo sicurezza e attendibilità della piattaforma.

Google Maps è una delle app di navigazione più utilizzate al mondo grazie alla precisione dei dati e alle sue numerose funzionalità. Tuttavia, come in qualsiasi piattaforma di contenuti inviati dagli utenti, anche Maps è esposto al rischio di truffe, link loschi, attività commerciali inesistenti e recensioni false. Per contrastare queste attività fraudolente, il team di Google Maps ha introdotto l’impiego di modelli di apprendimento automatico, che permettono di individuare le truffe più rapidamente di prima.

Questi algoritmi sono stati in grado di individuare profili aziendali con domini .design o .top falsi e di bloccarli rapidamente. Google ha dichiarato di aver bloccato oltre 20 milioni di account Google associati a tentativi di generare profili aziendali fraudolenti e di aver implementato nuove protezioni per oltre 185.000 aziende che erano state oggetto di truffe.

Inoltre, Maps ha rimosso o bloccato più di 115 milioni di recensioni ritenute in violazione delle sue politiche, registrando un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Il team di Maps ha anche sviluppato un modello di apprendimento automatico in grado di identificare numeri di telefono falsi incollati su immagini di negozi.

Per combattere queste attività fraudolente, Google ha impiegato metodi di rilevamento precoce che hanno permesso di bloccare gran parte delle immagini modificate prima che fossero pubblicate. Grazie a questi modelli di ML rivisti sono stati rimossi 200 milioni di foto e 7 milioni di video.

Infine, Google ha anche promosso una vittoria contro una rete di truffatori che si spacciavano per operatori di telemarketing di Google e cercavano persino di vendere recensioni online. L’azienda ha dichiarato che sta condividendo i dati rilevanti con la FTC per contribuire a sradicare la pratica diffusa delle recensioni false.

In conclusione, grazie ai modelli di apprendimento automatico e ai metodi di rilevamento precoce, Google Maps è in grado di individuare e bloccare attività fraudolente prima ancora che vengano pubblicate. Questi sforzi sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’attendibilità dei dati presenti sulla piattaforma di navigazione più popolare al mondo.

Infine ricordiamo, che tali processi non sono infallibili, come dimostrano i recenti problemi riscontrati nelle politiche del Play Store. Inoltre, l’azienda sta lavorando intensamente nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, come evidenziato dai recenti progressi di Bard, al fine di competere con la ChatGPT di OpenAI. In seguito ad accuse di aver utilizzato i dati di ChatGPT per addestrare il proprio chatbot, Google ha respinto l’accusa in modo categorico.

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