Google ha rilasciato un manuale di 45 pagine per aiutare gli utenti a sfruttare al meglio la potenza di Google Gemini e di altri strumenti di AI generativa.

Strumenti di intelligenza artificiale generativa come Google Gemini promettono di toglierci molto lavoro dalle spalle. Sebbene questi modelli debbano ancora dimostrare il loro reale valore nel lungo periodo, molte aziende e professionisti stanno già cercando di integrarli il più possibile nei loro flussi di lavoro e nelle loro vite. Gemini e altri strumenti simili basati su chat non sono però esattamente facili da usare, dato l’infinito numero di domande o suggerimenti che si possono porre. È qui che entra in gioco un manuale di 45 pagine realizzato da Google stessa, che l’azienda ha presentato in occasione dell’evento Cloud Next 2024 dedicato alle aziende.

Se siete alle prime armi con l’AI generativa, il manuale vi fornisce una rapida panoramica su come formulare le richieste e le domande per ottenere il massimo da essa, come riportato da 9to5Google. In pratica, quando si vuole che l’IA faccia qualcosa per noi, bisogna sempre considerare quattro parametri: una persona (chi vuole fare cosa), un compito, il contesto che lo circonda e il formato desiderato. Utilizzando i colori, Google indica come è possibile utilizzare questi quattro ingredienti per costruire suggerimenti e ottenere rapidamente ciò che si desidera.

L’azienda offre anche alcuni altri consigli nel manuale, come l’uso del linguaggio naturale (non cercate di abbreviare le frasi come fareste con Google Search), la specificità e l’iterazione con il maggior numero possibile di contesti, evitando inutili complessità, e l’avvio di una conversazione piuttosto che utilizzare semplicemente il primo risultato quando non siete ancora soddisfatti. Sono tutte cose che molte persone che usano gli strumenti AI da un po’ di tempo probabilmente fanno in modo naturale, ma è bello che siano scritte in termini semplici per aiutarvi a iniziare o a rafforzare le abilità di prompting che già avete.

Il resto del manuale spiega il modo in cui persone specifiche di un’azienda possono utilizzare l’IA per semplificare la loro vita lavorativa, con esempi di come Google Gemini e altri strumenti di IA generativa di Google possono entrare nel processo e può servire come ulteriore ispirazione per i vostri casi d’uso.

Il grande svantaggio del manuale è che è necessario iscriversi a Google per riceverlo. L’azienda lo distribuisce solo tramite il vostro indirizzo email e chiede anche dettagli come il nome e il numero di telefono, che non si possono evitare. Se avete già un account Google, probabilmente non si tratta di dati in più rispetto a quelli che l’azienda già possiede su di voi, ma sappiate che state fornendo questi dati in un contesto diverso.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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