In arrivo una versione conservativa di Google Assistant, offrendo agli utenti la scelta tra l’assistente classico e una variante potenziata con Bard.

Google sta facendo passi avanti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), lavorando su una nuova versione del suo assistente vocale, ribattezzata “Classic Assistant”. Questo sviluppo segna un importante aggiornamento nell’assistenza vocale di Google, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere tra l’assistente vocale tradizionale e una versione avanzata con Bard, l’ultimo sviluppo AI dell’azienda.

Le prime indicazioni di questo sviluppo emergono grazie alle ricerche di AssembleDeBug su X (ex Twitter), che ha scoperto una serie di stringhe di codice nell’app dell’assistente di Google. Queste stringhe indicano che l’azienda intende offrire una maggiore flessibilità ai suoi utenti, permettendo loro di decidere se utilizzare “Assistant con Bard” o optare per la versione più tradizionale. Utilizzando la versione classica, gli utenti non avranno accesso alle funzionalità avanzate di AI che Bard promette di portare. Le informazioni attualmente disponibili indicano che gli utenti potranno passare alla versione classica di Assistant accedendo alle impostazioni dell’app Google. Al momento, sembra che non sia possibile utilizzare entrambe le versioni contemporaneamente, richiedendo quindi agli utenti di fare una scelta definitiva.

Non è ancora chiaro quando Google implementerà questa fusione tra Assistant e Bard. Tuttavia, un aggiornamento dell’app Google dello scorso ottobre ha rivelato parti di codice che suggeriscono un’integrazione tra Assistant e Bard per varie funzionalità, tra cui la gestione delle bozze delle email, l’esportazione su Docs e l’accesso alle estensioni Bard per servizi come Hotel, Voli, YouTube e altro. È stato anche scoperto che la variante AI potenziata di Google Assistant sarà in grado di elaborare foto caricate dagli utenti, ampliando così le sue capacità.

Quando Google ha annunciato per la prima volta questi piani di integrazione, ha specificato che sarebbero stati disponibili su dispositivi Android e iOS. Tuttavia, il codice dell’app principale lascia intendere che i dispositivi della serie Pixel 8 potrebbero essere i primi a beneficiare di questa innovazione. La data esatta per il lancio di Google Assistant potenziato con Bard non è stata ancora rivelata, ma si spera che la fase di beta test possa iniziare entro la fine dell’anno. Nonostante sia probabile che il mercato globale non sia immediatamente coinvolto, rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli su questa interessante evoluzione nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’assistenza vocale.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.