Frequenza di aggiornamento avanzata e tocco più reattivo nei nuovi modelli di smartphone top di gamma Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra.

La serie Galaxy S24 di Samsung, in attesa della sua presentazione la prossima settimana, si preannuncia come un miglioramento in termini di tecnologia display e interattività. Secondo le ultime indiscrezioni, i tre nuovi flagship, Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra, saranno dotati di display LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide), una tecnologia che permetterà agli schermi di variare la frequenza di aggiornamento da un minimo di 1Hz fino a 120Hz per i modelli standard e fino a 144Hz per l’Ultra.

Questa innovazione nel display LTPO è cruciale per l’efficienza energetica. La capacità di ridurre la frequenza di aggiornamento a 1Hz per i contenuti statici, come la visualizzazione di messaggi o e-mail, consente una riduzione del consumo della batteria. Nei modelli precedenti, Galaxy S23 e S23+, la frequenza di aggiornamento minima era limitata a 24Hz, risultando in un consumo maggiore della batteria. Il Galaxy S23 Ultra dello scorso anno era l’unico modello con display LTPO capace di scendere a 1Hz. Con l’estensione di questa tecnologia a tutta la serie S24, si prevede una durata della batteria migliorata, con batterie da 4000mAh per il Galaxy S24 e 4900mAh per l’S24+.

Un’altra importante rivelazione arriva dal leaker Ice Universe. Egli ha rivelato che “La velocità di risposta al tocco dello schermo della serie Galaxy S24 è aumentata di oltre il 10%”. Questo dettaglio si riferisce alla frequenza di campionamento del tocco, un aspetto distinto dalla frequenza di aggiornamento dello schermo. La frequenza di campionamento del tocco, che nella serie Galaxy S23 è di 240 Hz, indica quante volte al secondo lo schermo verifica la presenza di un input tattile. Un aumento in questa frequenza significa che la serie Galaxy S24 sarà in grado di rilevare e rispondere agli input tattili con maggior precisione e rapidità.

Questo miglioramento avrà impatti rilevanti, soprattutto nel gaming e nelle interazioni quotidiane con il dispositivo, rendendo l’esperienza utente più fluida e reattiva.

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