Samsung ha annunciato la fine degli aggiornamenti mensili per la serie Galaxy S20 e Galaxy Note 20. Cosa significa questo per i possessori di questi dispositivi? Quali alternative sono disponibili?

Un cambiamento si profila all’orizzonte per gli utenti dei dispositivi Samsung Galaxy S20 e Galaxy Note 20: Samsung ha deciso di modificare la frequenza degli aggiornamenti di sicurezza, passando da un rilascio mensile a uno trimestrale. La decisione rappresenta un momento chiave nel ciclo di vita di questi dispositivi, indicando che potrebbero avvicinarsi alla fine del loro supporto.

Se avete in mano un Galaxy S20, Galaxy S20+, Galaxy S20 Ultra, Galaxy S20 FE o un dispositivo della serie Galaxy Note 20, le patch di sicurezza saranno ora distribuite con un ritmo meno costante, una volta ogni tre mesi. Android Authority ha riferito questo aggiornamento, sottolineando che, nonostante la recente patch di sicurezza di marzo 2024, gli utenti non dovrebbero aspettarsi nuovi aggiornamenti fino a giugno.

Non è ancora chiaro per quanto tempo Samsung continuerà a offrire questi aggiornamenti trimestrali, ma basandosi sulle precedenti politiche dell’azienda, è possibile che dureranno circa un anno dopo il completamento del quarto anno di aggiornamenti mensili. La serie Galaxy S20, lanciata nel 2020, ha ricevuto il suo terzo e ultimo aggiornamento di sistema ad Android 13 l’anno scorso, in linea con la politica di aggiornamento promessa da Samsung al momento del rilascio.

L’anno scorso, alcuni utenti delle serie Galaxy S20 e Galaxy Note 20 hanno sperato di poter aggiornare i loro dispositivi ad Android 14, ma è stato chiarito che questi modelli non avrebbero ricevuto l’aggiornamento One UI 6.0 o One UI 6.1 basato su Android 14. Di fronte a questa realtà, per molti potrebbe essere il momento di considerare un upgrade a un modello più recente che garantisca aggiornamenti di sicurezza più frequenti.

Nonostante la tentazione di passare a un dispositivo più nuovo, ci sono passaggi che gli utenti possono intraprendere per mantenere sicuro il loro dispositivo attuale anche dopo la cessazione del supporto ufficiale. Misure come l’installazione di un software antivirus di fiducia, la prudenza nel download di applicazioni e la cautela nell’utilizzo di reti non sicure possono contribuire a proteggere i dispositivi.

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