Vi abbiamo già parlato della FIBARO Home Center Lite descrivendone più che altro le caratteristiche e parlandovi della procedura d’installazione. In quest’articolo vi parleremo in modo più dettagliato della procedura da seguire per aggiungere i dispositivi.

Home Center Lite è wireless, usa il protocollo Z-Wave ed è compatibile con tutti i dispositivi con il medesimo protocollo, che sono veramente tanti e di svariate marche. Quindi risulta flessibile e consente libertà di scelta al consumatore non obbligando o limitando all’acquisto dei dispositivi dello stesso produttore FIBARO, che pure offre un’ampia gamma di prodotti.

Questa piccola centrale domotica può supportare fino a 230 dispositivi Z-Wave, perfetta in ambito domestico, ideale per i piccoli appartamenti, ma ampiamente sfruttabile in altri contesti come un ufficio, Airbnb, B&B e similari, con l’installazione di sensori per rilevare dati ambientali, come temperatura e umidità, ma anche presenza di acqua fumo o gas, sensori di movimento, sensori di luce etc (ci sono veramente tanti dispositivi per tutte le esigenze) e poi mettere in atto scene anche in relazione ai dati forniti dai vari sensori e ai parametri inseriti al momento dell’installazione degli stessi.

Installata in casa consente di gestire l’ambiente attraverso una suddivisione per Stanze, Dispositivi e Scene, vale a dire che possiamo avere una visione d’insieme oppure dare un’occhiata a come vanno le cose in una delle stanze della casa e per esempio alzare la tapparella e spegnere la luce in camera da letto.

Ma come aggiungo un dispositivo sulla centralina?

Una volta entrati nella schermata principale di Home Center Lite andiamo nella sezione Dispositivi e clicchiamo su Aggiungi o rimuovi dispositivi. Se viene trovato un dispositivo da accoppiare comincia subito un conto alla rovescia di 30 secondi se lasciamo l’impostazione predefinita, ma è possibile modificarla. In realtà secondo la nostra esperienza occorre generalmente pochissimo; noi per iniziare abbiamo aggiunto la spina intelligente FIBARO Wall Plug. Ovviamente anche il dispositivo che dobbiamo aggiungere deve essere nella modalità corretta per l’inserimento. Nel nostro caso abbiamo premuto 3 volte l’unico tasto presente sulla spina.

Una volta aggiunta, la spina viene configurata; anche questo passaggio non richiede molto tempo e nemmeno ulteriori passaggi. Un messaggio ci informa che la configurazione è completa; infine gli viene assegnata un’icona.

Possiamo nominarla e possiamo continuare con la configurazione indicando dove è stata collocata e dunque in seguito vederla nella sezione Stanze. A questo punto possiamo attivare il dispositivo dall’interfaccia web o dall’app FIBARO, possiamo accendere o spegnere qualsiasi elettrodomestico collegato o illuminazione, controllarne il consumo attraverso il pannello di consumo ed avere uno storico.

Probabilmente siamo agevolati dal fatto che centralina e spina sono prodotti dalla stessa azienda, ma da quanto abbiamo visto il “problema” con prodotti di altre marche è rappresentato semplicemente da un passaggio in più in cui viene richiesto di specificare di che dispositivo si tratta. In tutto la procedura ha richiesto pochi minuti, pur essendo un primo inserimento.

Si può procedere inserendo sensori di vario genere e creare pian piano le nostre scene; dalla sezione Impostazioni Avanzate possiamo anche modificare i parametri dei dispositivi ed apportare delle modifiche.

La procedura di inserimento è sempre la stessa, sia per i sensori, sia per le spine o gli switch, come il Double Switch 2, sempre di FIBARO, che abbiamo visto pochi giorni fa.

Come sempre consigliamo di procedere per gradi, senza affannarsi e di riflettere bene su che tipo di smart home vogliamo. La scelta è infinita.

Home Center Lite ha un’interfaccia piuttosto semplice ed anche la procedura di aggiunta dei dispositivi non richiede particolare esperienza, il che la rende adatta sia per chi muove i primi passi in quest’ambito sia per chi non vuole complicarsi troppo la vita. Non rappresenta un investimento in denaro troppo esoso, soprattutto se paragonata alla Home Center 2 oppure a Home Center 3, sempre della casa FIBARO, anche se ha ovviamente minori capacità di configurazione e non permette la creazione di scene molto complesse. Resta comunque più che sufficiente per rendere Smart la nostra casa, in modo semplice, anche se non siamo degli esperti.

Sono molto chiare chiare le parole di uno degli ingegneri esperti al lavoro per la casa polacca, che riportiamo da un articolo pubblicato pochi giorni fa: “Home Center Lite gestirà facilmente la portata in un appartamento con una superficie di 40m2. […] Quando si parla di portata, sia Home Center 2 che Home Center Lite hanno una portata simile, tuttavia, Home Center 2 offre maggiori capacità di configurazione del sistema. Home Center 3 smart home gateway ha un modulo amplificatore di potenza aggiuntivo e LNA e le prestazioni della sua gamma non sono seconde a nessuno”.

Come sempre la scelta dipende dalle esigenze, dai progetti, dalle idee di ognuno.

I prodotti di cui vi abbiamo parlato sono acquistabili su Amazon dalla vetrina FIBARO

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Carolina Napolano
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