L’E3 2023 è stato cancellato. Il grande show estivo del gaming doveva tornare a Los Angeles per la prima volta dal 2019, ma è stato annullato dopo che grandi aziende del settore come Nintendo, Microsoft e Ubisoft hanno dichiarato che non parteciperanno all’evento.

L’Entertainment Software Association (ESA) e ReedPop hanno confermato la cancellazione delle edizioni fisica e virtuale dell’E3 2023 dopo che diverse aziende hanno rifiutato di partecipare. L’E3 avrebbe dovuto svolgersi dal 13 al 16 giugno presso il Los Angeles Convention Center, ma la notizia non ha sorpreso la stampa specializzata, dato che i maggiori editori di videogiochi avevano già informato che non avrebbero partecipato per vari motivi.

Il primo Electronic Entertainment Expo (E3) si è tenuto nel maggio 1995 a Los Angeles, negli Stati Uniti, ed è diventato un punto di riferimento annuale per l’industria dei giochi, presentando sempre le maggiori novità dei principali editori del mercato. Il successo è durato fino al 2019, l’ultimo anno in cui la fiera ha avuto un’edizione in presenza.

La cancellazione della fiera per il secondo anno consecutivo è un duro colpo per l’industria dei videogiochi, che aveva trovato nell’E3 un importante evento di lancio e promozione dei propri prodotti. Inoltre, l’E3 rappresentava anche un’opportunità di incontro e confronto per gli appassionati del settore, che si aspettavano di poter vedere in anteprima le ultime novità e provare in prima persona i giochi più attesi.

La pandemia ha colpito duramente l’industria del divertimento, e quella dei videogiochi non fa eccezione. La necessità di ridurre i contatti sociali e la chiusura di palestre, cinema e altri luoghi di aggregazione hanno portato molti a cercare svago nei videogiochi.

L’assenza dell’E3 nel 2020 e la realizzazione di un’edizione digitale nel 2021 non hanno risposto alle aspettative degli appassionati del settore, che si aspettavano di poter vedere in anteprima le ultime novità e provare in prima persona i giochi più attesi. L’abbandono dell’E3 da parte dei maggiori editori di videogiochi sembra indicare un cambiamento di rotta nella strategia di marketing delle aziende, che potrebbero preferire presentazioni online o eventi autogestiti per raggiungere i propri fan.

In questo momento di transizione, diventa importante comprendere come l’industria dei videogiochi intenda interagire con i propri utenti e quali possano essere le alternative a un grande evento annuale come l’E3. Senza dubbio, gli appassionati del settore sperano di poter tornare presto a prendere parte a grandi eventi di questo tipo che permettano loro di scoprire in anteprima quello che il futuro riserva al mondo dei videogiochi.

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