L’avvento di internet ha quasi del tutto modificato le nostre vite. Non completamente, per fortuna, ma sicuramente è riuscito a cambiare le nostre abitudini di acquisto. Non a caso sono sempre di più gli e-commerce che compaiono sul web. Ma cosa sono esattamente? E come funzionano?

Cos’è l’e-commerce

Letteralmente e-commerce vuol dire commercio elettronico. Ciò significa che con questa definizione si intende un sistema di vendita che prevede lo scambio di beni e servizi attraverso l’uso della tecnologia informatica e di internet.

Il punto di incontro, quindi, non è più il negozio fisico ma la rete stessa. Un e-commerce, infatti, prevede diverse dinamiche come:

  • la vendita e l’acquisto di beni e servizi;
  • il trasferimento di denaro;
  • lo scambio di dati.

Uno dei maggiori vantaggi è che grazie all’e-commerce vengono meno le barriere del tempo e della distanza. Essi, infatti, sono aperti praticamente h24; mettono in mostra i prodotti in una vetrina facilmente accessibile; possono rivolgersi anche ai potenziali clienti che si trovano particolarmente lontani dai negozi fisici; abbattono i costi ad essi legati; danno la possibilità di rimanere costantemente in contatto con i clienti.

La rete ne è ormai piena, ma un ottimo esempio di e-commerce è https://www.sferaufficio.com/ poiché, oltre a essere un sito usabile, mette perfettamente in mostra tutti i suoi prodotti di qualità che vanno dai prodotti per l’informatica, passando a quelli per l’ufficio e per poi arrivare persino agli elettrodomestici.

Come capire se è affidabile

Nonostante tutti i vantaggi che presentano gli e-commerce, è più che normale avere il dubbio, soprattutto in vista del pagamento, che questi siano affidabili. La buona notizia, però, è che esistono dei piccoli trucchi per averne la certezza.

Innanzitutto, meglio non acquistare dai negozi virtuali che non presentano tantissima pubblicità. Se è pieno di pubblicità, fastidiosi pop-up o richiede una registrazione per visionare i contenuti, meglio darsela – anche se virtualmente- a gambe.

In secondo luogo, è opportuno anche leggere con attenzione i testi, sia quelli di presentazione dei prodotti che quelli che riguardano il rivenditore stesso. Ciò vuol dire che se presentano errori grammaticali o frasi che sembrano tradotte in maniera maccheronica da un’altra lingua all’italiano, quasi sicuramente c’è qualcosa che non va.

I professionisti sono consapevoli che la cura delle parole è importante, e per questo non si affiderebbero mai a traduzioni come quelle fornite da, per esempio, il servizio di Google Translate.

È molto rilevante, inoltre, il protocollo usato dal sito e che si trova all’inizio della stessa pagina web: un e-commerce sicuro usa un protocollo https che serve a crittografare e proteggere i dati scambiati tra i due dispositivi. Per individuarlo basta semplicemente scovare un lucchetto che si trova a sinistra della barra degli indirizzi del browser.

Tuttavia, non sempre il lucchetto è sinonimo di affidabilità. Infine, da notare sono anche le pagine di destinazione. Questa affermazione vuol dire che se da un sito si viene reindirizzati presso un altro indirizzo che è completamente diverso dal precedente, forse si è finiti sulla pagina di un farabutto.

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Carolina Napolano
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